Reggina, Armenise: ‘Inzaghi ha subìto alcuni attacchi gratuiti’

Un passaggio sui tifosi e le poche presenze allo stadio, il settore giovanile e l'atteso per un invito...


Momento difficile per la Reggina, ferma questa settimana per i motivi che più volte abbiamo raccontato e che hanno riguardato gli eventi sismici nel perugino. La squadra è rientrata in città e da lunedi riprenderà ad allenarsi per preparare al meglio la difficilissima gara interna contro il Cagliari. Su Gazzetta del Sud il pensiero dell’ex centrocampista Pietro Armenise: “La sosta tornerà utile alla Reggina, forse è stato un bene che non sia scesa in campo alla luce del momento negativo. Purtroppo i risultati non stanno arrivando ma penso sia più un problema mentale che fisico. Ci sono state partite in cui non meritava di perdere“.

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Fabbian, Pierozzi e Menez

“Sono un estimatore di Fabbian ma anche di Pierozzi. Entrambi stanno avendo un rendimento importante, anche se ultimamente hanno accusato un leggero calo. Complimenti anche a Menez che quando è in giornata fa sempre la differenza. Il francese, al contrario delle stagioni precedenti, è maggiormente presente nel vivo del gioco, la rinascita della Reggina dovrà passare proprio da lui”.

Le critiche ad Inzaghi

Inzaghi ha subìto alcuni attacchi gratuiti. Stiamo parlando di un progetto triennale pertanto è giusto non fare voli pindarici. E’ possibile raggiungere l’obiettivo anche nel prossimo campionato. A volte si pretende di vincere subito ma non è così che si costruisce un ciclo. Mi sarei invece aspettato più presenze sugli spalti. Soltanto in due occasioni si è riempito il Granillo, nel derby ed in occasione della partita con il Bari. Il sostegno del pubblico è fondamentale per i risultati della squadra, per esempio sabato con il Cagliari lo stadio dovrà essere gremito, a Reggio l’entusiasmo non è mai mancato”.

Il settore giovanile ed il ritorno

“Ho sentito Peppe Geria, con la sua esperienza cercherà di riportare il vivaio ai fasti del passato. I presupposti ci sono tutti, questa società ha progetti ambiziosi e sono convinto che prima o poi tornerà in A. In ogni incontro casalingo ho visto che viene invitato un ex calciatore amaranto. Sarei felice di tornare al Granillo, ma ancora non mi ha chiamato nessuno”.