Consueto appuntamento del mercoledi a “Buongiorno Reggina” con il giornalista Alfredo Pedullà. Ampia panoramica sul mondo Reggina, in modo particolare sul futuro e la nuova strategia che la società ha anticipato per la prossima stagione:

“Quello attuale rimane un buon organico che nell’arco della stagione ha pagato quanto successo in quel vuoto di risultati. Su questa rosa si può costruire e sarebbe anche importante riuscire a strappare il rinnovo di qualche prestito, ma vorrei fare un discorso più approfondito sui govani. Su questi ultimi si tende a prendere una scorciatoia, dichiarando di voler costruire una squadra di giovani per vincere, ma non è così semplice. Ci sono quelli di categoria A, B e C e faccio un esempio. La Reggina aveva chiesto Fagioli che però ha un costo annuo di 200mila euro a salire, perchè è il contratto che gli è stato fatto dalla Juve. Se parliamo di giovani dobbiamo capire fino a dove ci possiamo spingere. Cortinovis è un calciatore interessante che secondo me andrebbe confermato se ci fossero le possibilità, dipende sempre dai costi, stesso discorso può valere per Amione. Ma questi sono discorsi che deve fare la società, bisogna essere chiari altrimenti si rischia di andare dentro un equivoco. E bisogna farlo adesso, è il mese decisivo, quello che può segnare una svolta, visto che ormai la salvezza è stata raggiunta perchè ci sono già elementi attenzionati. A tale proposito uno di questi mi risulta sia il Ds Taibi, non ci sono stati incontri altrimenti il Ds avrebbe avvertito la società, ma ci saranno tante novità per quello che riguarda i direttori sportivi. Ai tifosi, ai collaboratori, ai giocatori, vanno detti quelli che sono i programmi futuri e le ambizioni, Reggio non si accontenta. In maniera troppo generica non basta dire che si punta sui giovani o eventualmente si, ma facendo capire su quali, perchè sui giovani bisogna anche investire. Dico di non sottovalutare questo mese per avviare la programmazione, sarebbe un errore gravissimo“.

A proposito di Fagioli, qualche giorno addietro era stato il Ds Taibi a parlare di un primo contatto per portare il centrocampista della Juventus e l’estremo difensore Carnesecchi, per i quali non si è potuto andare avanti dopo averli bloccati, perchè non alla portata della Reggina sotto l’aspetto economico.