Reggina fermata dall’ultima della classe. Rischi ma anche due grandi occasioni

Un pareggio che interrompe la striscia di vittorie consecutive e allontana gli amaranto dalla vetta

Reggina Vibonese (149)

Ultimo in classifica ma solo sulla carta, l’Akragas riesce a rendere difficile la vita alla Reggina soprattutto nella prima frazione di gioco con la squadra amaranto in grande difficoltà e più volte a rischio, salvata dalle grandi parate di Lazar. Un pò meglio la seconda parte con Barillà e compagni più intraprendenti e vicinissimi al gol in due circostanze con Girasole protagonista di due giocate da vero attaccante. Il primo tentativo è stato parato dal portiere, il secondo salvato sulla linea di porta da un difensore. Un pareggio che interrompe la striscia di vittorie consecutive della Reggina e l’allontana dalla vetta.

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Primo tempo

Ancora 4-3-3, ancora gli interpreti delle ultime due giornate di campionato, in partite che hanno fruttato bel gioco e punti. Davanti al giovane Lazar il tecnico conferma la linea a quattro composta da Bonacchi, Girasole, Adejo e Cham, in mezzo al campo Forciniti, Salandria e Barillà, davanti rinnovata la fiducia a Barranco con al suo fianco Renelus e Ragusa.

Dopo appena un minuto Tuccio dal limite colpisce indisturbato, la palla prende in pieno la traversa. Grande pericolo per la difesa amaranto. E’ dominio dei padroni di casa nella primissima parte, ci vuole un grande intervento di Lazar per evitare il peggio su una conclusione ravvicinata. Fioccano i pericoli all’interno dell’area della Reggina, doppia occasione per i padroni di casa prima con Lo Faso, parata ancora di Lazar e poi Palazzolo a botta sicura, prende in pieno Cham da due passi.

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Al quattordicesimo un vero miracolo dell’estremo difensore reggino sul tiro a botta sicura di Palazzolo. Una parata incredibile con la mano di richiamo, dopo l’ennesimo svarione della retroguardia amaranto. La prima occasione per la Reggina al minuto ventitre è sui piedi di Ragusa ben servito da Renelus, sul diagonale c’è la risposta sicura del portiere Dregan. Da calcio d’angolo De Marino rischia l’autogol, lo evita un grande intervento del suo portiere. Qualche minuto più tardi l’arbitro inventa un giallo su Cham. Dopo due minuti di recupero si chiude il primo tempo sul risultato di 0-0. Evidente involuzione della Reggina sul piano prestazionale.

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Secondo tempo

Un solo minuto e il portiere dell’Akragas stava per combinarla grossa con un pallone perso dopo uno scontro con un compagno. A porta vuota Ragusa recupera defilato, mette in mezzo ma Barranco non ci arriva. Risponde subito la squadra di casa con una bordata dal vertice dell’area che trova ancora una volta Lazar pronto a intervenire, l’ennesima grande parata.

Triplo cambio per la Reggina al ventesimo con gli ingressi di Dall’Oglio, Provazza e Curiale per Salandria, Renelus e Barranco. Dalla solita lunga rimessa di Cham nasce una buona opportunità per Girasole che sotto porta non riesce a trovare il guizzo vincente, palla fuori. Sulla battuta d’angolo, testa di Adejo e Curiale che reclama per una spinta.

A quindici dalla fine, spunto in area di Cham decisamente il migliore dei suoi. Tiro sporco sul quale Curiale non ci crede fino in fondo e palla tra le braccia del portiere. Altro cambio amaranto, dentro Urso fuori Barillà. Paura al trentacinquesimo con Lazar che dopo un rinvio va a terra per un problema muscolare, trema Pergolizzi, il portiere stringe i denti e rimane in campo.

A sette dalla fine una grande conclusione di Girasole in mezza rovesciata viene respinta da un ottimo intervento del portiere, Reggina vicinissima al vantaggio. Un attimo più tardi un’altra spettacolare sforbiciata di Girasole e Meola sulla linea di porta salva un gol praticamente fatto. Rimane questa l’ultima occasione del match, finoisce 0-0.