Reggina: quasi tutto in tre giorni

Ottobre intenso con doppio turno infrasettimanale per gli amaranto. Ma decisive sono le prossime due gare


Guardare la classifica oggi non rassicura per niente. Con mezzo tempo da recuperare con l’Acireale, ma sotto di un gol e un uomo, ci si trova a sei punti dalla vetta occupata in questo momento dalla Scafatese a punteggio pieno e il Siracusa più avanti di tre punti. Ripetiamo, posizioni non definitive ma che rischiano di esserlo visto il compito non agevole che spetta agli amaranto nel match da completare con quarantacinque minuti a disposizione per tentare l’impresa.

Fissata e ufficializzata la data di recupero, si scenderà in campo mercoledi 16 ottobre al Granillo, esattamente tre giorni dopo il big match di Siracusa. Fin troppo facile immaginare che la gara di domenica contro gli aretusei rappresenti un crocevia quasi decisivo, intanto perchè non è ammissibile un altro passo falso con una diretta concorrente, poi per una classifica che diventerebbe molto pericolosa, e per ultimo ma non per importanza, quell’aspetto psicologico che in base al risultato, certamente condizionerebbe l’approccio alla sfida di mercoledi.

Tradotto: ci si gioca quasi tutto in tre giorni ed è per questo motivo che oggi i tifosi sono parecchio preoccupati. Una vittoria, invece, potrebbe cambiare totalmente gli scenari per la Reggina sicuramente, ma anche per le compagini candidate al successo finale. Sarebbe un segnale fortissimo.