Reggina, è dolce il Natale. Sandomenico stende la Vibonese, poker di vittorie
23 Dicembre 2018 - 18:25 | di Pasquale Romano
di Pasquale Romano – Risorgimento amaranto. Dicembre quasi perfetto: la Reggina si fa un doppio regalo di Natale. Dopo il comunicato sulla cessione societaria che ha scongiurato un clamoroso sciopero dei giocatori, arriva la risposta perfetta dal campo. Grazie ad una doppietta di Sandomenico gli amaranto piegano la Vibonese, quarta vittoria nelle ultime cinque giornate per la formazione di Cevoli.
LE SCELTE INIZIALI
Cevoli conferma il 3-4-3 della scorsa settimana. In difesa la novità è Pogliano al fianco di Conson e Solini, Kirwan e Salandria gli esterni con Zibert e Marino in mediana. Tridente rapido e tecnico con Tulissi e Sandomenico che affiancano Viola, riferimento offensivo. Vibonese dell’ex Orlandi con il 4-3-2-1, Allegretti e Taurino a supporto di Bubas in avanti.
LUCI..E OMBRE
In avvio è Tulissi il più attivo per gli amaranto, insidiosi due cross dalla destra dell’attaccante classe ’97. Vibonese che al primo guizzo va vicina al vantaggio: imbucata precisa per Taurino, bravissimo Confente in uscita a respingere la conclusione dell’avversario. Il primo squillo in casa amaranto è ad opera di Sandomenico, l’ex Juve Stabia si accentra bene ma calcia a lato. Ancora decisivo il portiere amaranto al minuto 25, perfetta la sua chiusura su Taurino.
Si spengono le luci del Granillo, gara sospesa per quasi dieci minuti. Dai blocchi riparte meglio la Vibonese, pericolosa in due circostanze nel giro di pochi secondi, particolarmente insidiosa la conclusione di Prezioso, di un soffio alta. Il primo tempo si chiude senza reti: meglio la prova offerta dagli ospiti, spesso pericolosi. Reggina che funziona a tratti, amaranto sofferenti specie in mediana, complice anche l’inferiorità numerica.
SANDOMENICO STAR
La ripresa si apre con l’ingresso di Franchini al posto di Marino, Cevoli l’alchimista azzecca di nuovo il cambio. Dopo 15 minuti di nulla infatti è proprio il subentrato, con un incursione in mezzo a due avversari, a subire l’evidente intervento falloso di Scaccabarozzi. L’arbitro Marchetti decreta il calcio di rigore, dal dischetto Sandomenico con freddezza spiazza Mengoni. Il Granillo esplode, bello l’abbraccio che unisce squadra e panchina davanti a Cevoli.
Il vantaggio carica ulteriormente la Reggina, che anche grazie al calore del Granillo si prende la scena e i tre punti. Debole e centrale il destro di Tulissi al 64′, dieci minuti più tardi gli amaranto trovano il 2-0 che chiude i giochi. Sandomenico soffia la sfera a Camilleri e si invola solitario verso la porta di Mengoni, conclusione che supera il portiere avversario. Vibranti le proteste ospiti per il contatto Camilleri-Sandomenico, ne fa le spese un elemento della panchina, espulso.
Nell’ultimo quarto d’ora la Reggina gestisce il doppio vantaggio e va vicina al tris con Petermann, Vibonese che oltre uno spunto di Ciani non riesce ad impensierire Confente.
Amaranto che salgono a quota 23 in classifica, rafforzata la posizione in zona play-off ma purtroppo l’attuale nono posto è soltanto virtuale, in attesa della penalizzazione. Rimane però la strepitosa reazione del gruppo nell’ultimo mese, proprio quando difficoltà e problemi si addensavano in modo sempre più preoccupante.
Reggina impegnata il 26 dicembre sul campo del Matera, prima (o dopo?) sono attese novità importanti sul futuro societario con il nuovo gruppo imprenditoriale atteso dall’ufficialità del nuovo corso amaranto.