Reggina, torna il sorriso e la vittoria. Gli amaranto piegano la Fidelis Andria


di Pasquale Romano –  Missione compiuta. Vittoria doveva essere per la Reggina, dopo il solo punto raccolto nelle ultime tre giornate, vittoria è stata. Gli amaranto al Granillo piegano per 2a0 la Fidelis Andria, decidono le reti di Bianchimano in chiusura di primo tempo e Di Filippo a pochi minuti dal triplice fischio.

Maurizi torna all’antico, e rispolvera il 4-3-1-2. Il tecnico amaranto in attacco lancia il rientrante Bianchimano al fianco di Sciamanna, in difesa è Gatti l’escluso, con Laezza spostato al centro e Pasqualoni esterno destro.

“La Fidelis Andria non è una squadra che propone gioco” il ‘complimento’ rivolto ieri da Maurizi agli avversari, al Granillo nei primi 40 minuti però si vede il contrario. Tante interruzioni, diversi scontri di gioco (mister Loseto costretto a sostituire capitan Piccinni per un problema fisico), qualità scadente e iniziative principali create dagli ospiti.

SBADIGLI E SCONTRI – Al 5′ il primo pericolo creato dalla Fidelis Andria, Cucchietti vola sul potente destro scagliato dalla distanza da De Giorgi. La gara è vivace ma povera di contenuti, il possesso palla spezzettato e preda dei numerosi errori (ambo le parti) in fase di appoggio. Si supera la mezz’ora senza particolari emozioni, al 34′ è provvidenziale il salvataggio di Pasqualoni su Barisic, ben appostato all’interno dell’area.

SOFFERENZA E VANTAGGIO – Il finale di frazione è decisamente favorevole agli ospiti, per due volte vicini al vantaggio. Al minuto 39 un attento Cucchietti respinge l’insidioso diagonale di Barisic, sul successivo ancolo Curcio spreca un rigore in movimento, conclusione da dimenticare.

L’Andria spinge, la Reggina soffre ma alla prima occasione creata castiga gli avversari. Marino conclude malamente verso la porta difesa da Maurantonio, errore che complice una deviazione avversaria diventa un assist perfetto per Bianchimano, l’ex Milan non sbaglia e di sinistro sblocca la gara. Ideale il ritorno in campo dopo l’infortunio per Bianchimano, Reggina che va negli spogliatoi dopo aver rischiato il pareggio immediato, con un tiro deviato terminato a pochi centimetri dal palo.

Inizia la ripresa, la Fidelis Andria rimette subito in campo la personalità esibita nei primi 45 minuti. Ospiti subito vicini al pareggio con Lattanzio, che devia di tacco un cross dalla sinistra che bacia il palo. Brivido per gli amaranto, pochi minuti e ancora Lattanzio ci prova, Cucchietti disinnesca il sinistro della punta classe ’89.

BRIVIDO AMARANTO – Doppio cambio ravvicinato per la Reggina, Maurizi inserisce Fortunato e il rientrante Tulissi al posto di De Francesco e un acciaccato Sciamanna. Fidelis Andria in versione Babbo Natale al minuto 63. Ottima l’iniziativa personale di De Giorgi, che da destra trova Esposito appostato a pochi metri da Cucchietti: più difficile sbagliare che segnare, Esposito riesce nell’impresa e spara in curva Nord. Altro grosso pericolo scampato per una Reggina che attorno all’ora di gioco si trova, non proprio meritatamente, in vantaggio.

Gli amaranto al 69′ si fanno vedere per la seconda volta dalle parti di Maurantonio: sugli sviluppi di un calcio di punizione, Di Filippo viene murato dal portiere avversario. Maurizi versione prestigiatore nel tentativo di trovare la giusta formula: Sparacello fa il suo ingresso al posto di Bianchimano, subito in rete al rientro in campo ma comprensibilmente con autonomia e condizione atletica limitati.

Guizzo di Tulissi dalla destra al 73′, Maurantonio respinge la conclusione dell’attaccante amaranto. La Reggina guadagna metri e autorevolezza, Fidelis Andria che con il passare dei minuti perde la convinzione e la spinta mostrata nella prima parte del secondo tempo, non a caso mister Loseto ricorre ad una tripla sostituzione nella speranza di imprimere una scossa ai suoi.

ROSSO DI GIOIA – Incornata sull’esterno ad opera di Mezavila su calcio d’angolo, pochi secondi e una follia di Croce costringe gli ospiti all’inferiorità numerica. Calcio gratuito rifilato da Croce nei confronti di Cucchietti, inevitabile il rosso diretto. Fidelis Andria che prosegue nel proprio ‘harakiri’, amaranto che sentitamente ringraziano e raddoppiano. Di Filippo raccoglie di testa un corner calciato dalla sinistra e devia alle spalle di un Maurantonio non impeccabile, il Granillo esplode e festeggia con qualche minuto di anticipo il ritorno alla vittoria.

Nelle ultime curve la Reggina spreca il tris in contropiede, prima con Porcino e successivamente con Sciamanna, si tratta dei pochi errori in fase conclusiva in una prova ‘chirurgica’ negli ultimi sedici metri. Finisce 2a0, gli amaranto non senza qualche sofferenza superano la Fidelis Andria. Serviva un sussulto e una prova d’orgoglio dopo una settimana da dimenticare, la vittoria è arrivata seppur con una prestazione non eccelsa.

Fondamentali i rientri di Bianchimano e Tulissi, la qualità in fase offensiva si nota e fa la differenza. La Reggina sale a quota 12 punti in classifica e rientra in zona play-off, obiettivo che pare raggiungibile anche se non semplice. Nel prossimo turno, complicata trasferta per gli amaranto, impegnati sul campo della rivelazione Monopoli, terzo in classifica.