Reggio, grande partecipazione per l’iniziativa di Più Europa sul Referendum cittadinanza
Il Sindaco Falcomatà e tanti ospiti hanno animato il dibattito per "un’Italia più giusta e inclusiva"
27 Aprile 2025 - 15:13 | Comunicato Stampa

Sabato 26 aprile, a Reggio Calabria, si è svolta l’iniziativa pubblica promossa da Più Europa Reggio Calabria sul tema del referendum per la cittadinanza. L’evento, che ha registrato una partecipazione di pubblico ben oltre le aspettative, ha rappresentato un importante momento di confronto politico e di mobilitazione civica in favore del Sì al referendum cittadinanza.
L’incontro, moderato da Filippo Quartuccio, Consigliere comunale e metropolitano, è stato l’occasione per entrare nel vivo del quesito referendario, spiegando dunque i contenuti del referendum anche grazie alla viva voce di Marwa El Afia, giovane cittadina italiana, che ha condiviso la sua esperienza familiare e di vita. Il referendum si pone come uno strumento fondamentale per ridurre le disuguaglianze, affermare i diritti dei figli, promuovere l’inclusione sociale e garantire un’Italia più moderna ed equa.

All’incontro hanno preso parte numerose personalità istituzionali, politiche, sindacali e del mondo associativo. Tra loro, il Sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà che, nel suo intervento, ha dichiarato:
“Noi ci siamo come partiti, come amministrazione, come cittadini impegnati in politica perché questo Referendum ci consente di poter vivere e costruire un’Italia più giusta, inclusiva e sicura.
Faccio il mio in bocca al lupo a tutti i rappresentanti e militanti di Più Europa, ad iniziare da Nino Santisi, Filippo Quartuccio, tutti i membri del coordinamento e saluto l’amministrazione di Jonadi qui presente.
È bello ed importante che un’altra forza di centrosinistra inizi a radicarsi nel nostro territorio e in città.
Mi piace ripartire da una citazione che ho ascoltato in precedenza rispetto alla “stanchezza della democrazia”. In parte è vero, ma quest’anno le celebrazioni del 25 aprile hanno fatto vedere anche qualcosa in più e di diverso: nella nostra città la partecipazione è stata più ampia, numerosa e sentita rispetto agli anni passati. Lo stesso si può dire per altre importanti iniziative realizzate nei quartieri periferici e collinari del territorio. Quindi, più che una “stanchezza della democrazia”, mi è parso di vivere la consapevolezza di tantissimi giovani di voler difendere con orgoglio, con sentimenti di partecipazione, con la gioia e l’allegria, con la volontà di essere presenti, qualcosa che, lentamente, vorrebbero toglierci.
L’idea, cioè, che il 25 aprile non sia una celebrazione di reduci, ma di eredi di coloro che hanno fatto nascere la democrazia nel nostro Paese e consentito all’Italia di stare dalla parte giusta della storia.
Purtroppo, si sono registrati anche episodi che ci rimandano al pericolo di uno Stato di polizia: è ormai virale, infatti, il video della fornaia di Ascoli più volte identificata per aver steso un lenzuolo dedicato al 25 aprile”.

“La bellezza di questa ragazza – prosegue il sindaco – è che nel chiedere quale fosse il reato contestatole, suscitava anche l’imbarazzo delle forze dell’ordine che, evidentemente, stavano svolgendo un compito perché mandati lì da qualcuno ma, probabilmente, senza troppa voglia di farlo. Ecco, questi sono segnali da tenere in considerazione per tentare di recuperare un po’ di freschezza e, quindi, eliminare la “stanchezza della democrazia”. Non torno sul quesito della cittadinanza che è stato abbastanza sviscerato anche con esempi di vita vissuta che aiutano molto a capire quanto ancora siamo indietro rispetto a questo tema così importante. In particolare, l’idea che una giovane, laureata nel nostro Paese, che ha sostenuto tutti gli esami in italiano veda respinta la propria domanda di cittadinanza per non aver sostenuto l’esame di lingua italiana è grottesco, una cosa che farebbe sorridere se non fosse così grave. Però è il paradigma di una situazione che provoca molto imbarazzo nel nostro Governo. Basta vedere un’intervista, di qualche tempo fa, in cui il ministro degli Esteri Tajani provava a spiegare come funzioni la cittadinanza ricorrendo a degli artifizi che, poi, ovviamente, sono finiti per ispirare una gag di Maurizio Crozza”.

“Vorrei concentrarmi anche sugli altri quesiti referendari che ci toccano parecchio anche come amministrazione di centrosinistra che, rispetto al precariato ed alle tutele dei lavoratori, in questi anni, grazie al dialogo e al lavoro con i sindacati e con gli stessi lavoratori, qualche piccolo risultato lo ha raggiunto: il Comune di Reggio Calabria, oggi, ha zero precari in pianta organica. Una cosa della quale siamo molto orgogliosi perché si tratta di percorsi costruiti non soltanto con una sensibilità politica di fondo, non soltanto utilizzando bene le finestre normative delle legge che consentono di procedere, gradualmente, ad eliminare il precariato. Si sono costruiti, anche e soprattutto, attraverso un rapporto di fiducia che, piano piano, si stabilisce con i lavoratori e con le organizzazioni sindacali nel vedere che si è tutti dalla stessa parte. Questi, purtroppo, sono percorsi lunghi che, spesso, richiedono anni in cui la stanchezza, l’idea di trovarsi di fronte alle solite promesse e illusioni che vengono dalla politica, può prendere il sopravvento così come la paura di rimanere per sempre precari o, come nel caso degli Lsu, lavoratori in nero della Pubblica amministrazione. Si è riusciti a farlo perché si è instaurato un rapporto vero, sincero, forte e solido di fiducia che non ha mai fatto abbassare la guardia tra noi, anche nei periodi più bui, quando il dialogo con gli altri enti territoriali o con i livelli di governo era probabilmente più debole. Fiducia che ritorna anche rispetto agli altri quesiti che interessano la tutela dei lavoratori. Ne vorrei sottolineare un altro che è importantissimo: la possibilità che l’Ente pubblico possa sostituirsi al datore di lavoro diretto per tutelare le aspettative e il pagamento del salario dei lavoratori. È una cosa fondamentale perché è uno dei grandi problemi che abbiamo affrontato in questi anni. Anche se la pubblica amministrazione rispettava i tempi di pagamento ed onorava le proprie speranze nei confronti delle ditte e delle società private che erogavano i servizi, quei pagamenti non finivano immediatamente e direttamente ai lavoratori costretti, invece, a subire le sofferenze di solidità della ditta o della società di servizi con la conseguenza, oltretutto, di disagi nella fornitura delle prestazioni o nell’avanzamento dei lavori delle opere pubbliche. La possibilità che queste risorse possano andare a coprire le legittime spettanze dei lavoratori attraverso la Stazione appaltante è un elemento di grandissimo valore, di sensibilità e attenzione. Poi, naturalmente, c’è l’altra questione della sicurezza sui luoghi di lavoro: è, purtroppo, un pericolo giornaliero distribuito su tutto il Paese e su tutti i lavori pubblici e privati. Ecco perché è importante sensibilizzare quanta più gente possibile così da raggiungere il quorum necessario all’affermazione del Referendum. Se svolgiamo tutti – ha concluso il sindaco Falcomatà – il nostro dovere di informare i cittadini rispetto alla sua importanza e se continuiamo, in maniera coordinata e quotidiana, ad aumentare la consapevolezza sulla delicatezza dei quesiti, sarà lo stesso referendum a trascinare la partecipazione nei possibili turni di ballottaggio e non viceversa”.

Gli interventi di Hallissey e Soldo e la soddisfazione del Coordinamento Cittadino di Più Europa
Sono inoltre intervenuti, tra gli altri, il Presidente nazionale di Più Europa Matteo Hallissey, che ha ribadito l’importanza della partecipazione e dell’impegno delle nuove generazioni, e la Presidente del Comitato Referendario Nazionale Antonella Soldo, che ha richiamato all’unità tra forze politiche, sindacali e associative per raggiungere quante più persone possibili e rappresentare l’importanza del referendum per il presente ed il futuro delle nostre comunità.
Antonino Santisi, coordinatore cittadino di Più Europa Reggio Calabria, ha espresso grande soddisfazione per la riuscita dell’iniziativa, ringrazia quanti hanno partecipato all’evento per aver offerto un valido ed interessante contributo al dibattito e dichiara di auspicare il massimo impegno da parte di tutte le forze in campo per la riuscita del referendum.
Il Coordinamento Cittadino di Più Europa Reggio Calabria
