La Redel Viola vince un derby caldissimo: parapiglia nel finale

Derby intenso e combattutto fino ai secondi finali, ennesima prova di forza dei neroarancio

Redel Viola Basket School Messina

Doveva essere una battaglia quella sul parquet del Palacalafiore di Reggio Calabria per la nona giornata di Serie B, e battaglia vera è stata. Sul campo la prima contro la seconda in classifica, Redel Viola e Basket School Messina a giocarsi un derby dello Stretto avvincente e palpitante come non mai.

Gara intensa e nervosa

Gara intensa e nervosa, spezzettata da un arbitraggio che ha contribuito con decisioni talvolta incomprensibili ad agitare gli animi di giocatori e panchine (coach Pippo Sidoti imbestialito per 40 minuti su 40). Nervi e tensione culminati in un finale giocato punto a punto – deciso dalla lunetta e da una penetrazione di Bangu – e in una rissa dopo la sirena che ha visto coinvolti giocatori e dirigenti. Un episodio che ha rovinato una bellissima serata di sport e di cui avremmo volentieri fatto a meno.

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Una vittoria sofferta per la Redel Viola

Archiviato il fattaccio, resta un derby spettacolare che il pubblico del Palacalafiore (stasera battuto il record stagionale di affluenza) ha vissuto con il consueto calore e sostegno ai colori neroarancio.

La Viola ha vinto una gara contro un avversario tostissimo, dando l’ennesima prova di forza mentale, tenacia, voglia di vincere. Punteggio sempre in bilico con i neroarancio che provano a più riprese ad allungare sui messinesi.

A turno Ani, Idiaru e il capitano Fernandez (migliore dei suoi con 14 punti, 6 rimbalzi e 6 assist) pungono dalla lunga distanza, ma coach Pippo Sidoti non ci sta e trova le contromosse giuste per rispondere colpo su colpo e restare attaccato alla gara.

Il momento decisivo della gara

Nel terzo quarto la Viola tenta l’allungo. Trame complicate tra le maglie difensive messinesi portano Idiaru libero al tiro, ed Efe non sbaglia. Ivanaj in penetrazione taglia la difesa peloritana e i neroarancio toccano il massimo vantaggio sul +13, ma dura poco. Pippo Sidoti nel post gara ci scherzerà sopra definendosi un mago, ma davvero i suoi time-out sfornano soluzioni per tiri aperti che consentono a Di Dio (mvp della gara con 26 punti e 25 di valutazione), Guduric e al giovane Caruso di restare a galla fino all’ultimo quarto.

Il finale palpitante e la festa neroarancio

Il match è spezzettato, si tira tanto dalla lunetta. La Basket School inizialmente sembra soccombere. Idiaru ruba palla, Ivanaj si invola in contropiede e porta la Viola sul +11, 68-57. Di Dio e Busco (40 minuti a testa per l’assenza di un secondo play con il nuovo acquisto Incremona ancora ai box per un infortunio) tirano un po’ il fiato, Messina sfrutta cambi e time-out fino a 60 secondi dalla fine. Il 2005 Caruso dalla panchina ne mette due da tre e riapre la partita portandosi sul -4, ma il talentuoso neroarancio Bangu in penetrazione segna un canestro pesantissimo. Il resto lo fa la difesa neroarancio, e i tiri dalla lunetta di Uchenna Ani e Manu Fernandez.

Finisce 82-74 ed è festa neroarancio per il nono successo consecutivo in questo campionato di Serie B, unica squadra imbattuta nei vari gironi in Italia.

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Due impegni ravvicinati per la Redel Viola

Adesso due incontri ravvicinati: il turno infrasettimanale di mercoledì in casa del Catanzaro e, sabato, l’anticipo dell’ultimo match di andata contro Matera al Palacalafiore.

Due gare al giro di boa di un campionato eccezionale, fin qui, per la Redel Viola, che con la vittoria del derby dello Stretto ha sicuramente fatto un passo in più in quel processo di maturazione tanto caro a coach Cadeo. E fondamentale per guardare lontano al sogno chiamato promozione.