Redel Viola, Cadeo: ‘Approccio sbagliato contro Messina. Saremo pronti per la seconda fase’

La lucida analisi da parte dell'allenatore neroarancio del Derby siculo con un occhio puntato a ciò che attende la Viola in post season

coach giulio cadeo pallacanestro viola palatracuzzi

L’allenatore della Pallacanestro Viola ha rilasciato dichiarazioni importanti dopo la sconfitta rimediata contro la Basket School Messina. Con la sua consueta onestà intellettuale ed i toni di una persona consapevole di ciò che è accaduto quindi pronta a rimediare immediatamente per rilanciare l’azione in vista già della sfida casalinga di mercoledì 29 gennaio contro Catanzaro. Dopo il derby calabrese, il 2 febbraio si andrà a Matera per chiudere la regular season. Le parole del coach neroarancio raccolte dall’Ufficio Stampa dei padroni di casa al PalaTracuzzi.

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L’analisi della partita

“L’approccio non è stato dei migliori e poi ci sono state troppe situazioni durante la partita che hanno condizionato il match stesso. Questo è un periodo non solo per noi, ma di tutte le squadre dovuto ad influenze, infortuni ed acciacchi che non permette di allenarsi perfettamente”.

I motivi della sconfitta

“Alle volte bisogna perdere per capire le lacune, che se non si mettono a posto ci sono problemi; man mano che il campionato andrà avanti, il livello si alzerà e sarà tutto più complicato. Dobbiamo giocare due partite che non sappiamo quanto “contano”, ma a parte i punti da conquistare; io dico che stiamo facendo uno sport e credo ci voglia dell’equilibrio in tutto. Capisco l’entusiasmo, sono un’amante dell’intensità. Questo è uno sport, c’è una linea sottile, tra l’intensità e l’andare oltre: non mi piacciono le esasperazioni, è un mio modo di vedere il basket“.

Lavorare in vista del prosieguo di campionato

“Anche quando vincevamo, mi “lamentavo”. La vittoria non deve nascondere i limiti di un giocatore bisogna essere abbastanza maturi per rivedere ciò che non è andato bene, c’è sempre qualcuno che si allena meglio di te da qualche parte. Se ci si ferma alla vittoria uno si siede e poi dopo è “finita” ed giusto sia così”.

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