Redel Viola, al Palacalafiore quinta vittoria di carattere contro Milazzo – FOTO

Una gara di nervi vinta nel finale dal più forte contro un avversario ostico e ben organizzato

Redel Viola Milazzo

Battaglia doveva essere e battaglia è stata al Palacalafiore tra la Redel Viola e gli Svincolati di Milazzo. Una gara di nervi vinta nel finale dal più forte, da chi fino all’ultimo quarto ha avuto più benzina e carattere. 

I neroarancio hanno avuto la meglio di un avversario compatto, volitivo e ben organizzato dall’ottimo e focoso coach Priulla che ha saputo sfruttare tutte le armi a sua disposizione contro una squadra sulla carta superiore. 

Redel Viola Svincolati Milazzo ()

Gli ospiti hanno attaccato bene la difesa targata Cadeo con la batteria di esterni dall’arco e in penetrazione, a turno Quarta, Lalic e il gioiellino classe 2005 Scredi hanno mantenuto Milazzo a galla per tutto il match. Fino all’ultimo quarto, quando è prevalsa la freddezza e l’ambizione dei neroarancio, che ottengono il quinto successo di fila e due punti importantissimi in vista dei due impegni contro Piazza Armerina e Angri.

Leggi anche

La partita

Una partita contrassegnata da un sostanziale equilibrio nella prima frazione di gioco con in evidenza, tra gli ospiti, un Simone Quarta sontuoso (migliore dei suoi con 22 punti totali, e 21 di valutazione) che va al riposo lungo con 19 punti in tasca. Pubblico sempre caldissimo al palazzetto di Reggio Calabria nonostante la serata di maltempo sullo Stretto.

Redel Viola Svincolati Milazzo ()

Cessel parte in quintetto in marcatura su Rimsa, e il temuto lungo milazzese è ben contenuto a turno con Donati e Simonetti, quando è in campo il quintetto basso. Il primo sorpasso dei neroarancio a 5 minuti con un bel canestro di Idiaru imbeccato sotto canestro dal solito Fernandez (6 assist per lui stasera). Ma gli Svincolati rispondono con un contro break e si riportano sul +7. La Viola rintuzza e risponde di carattere, accorcia e chiude il primo quarto a un possesso di distanza.

Nel secondo quarto i neroarancio mantengono l’inerzia e con la bomba di Simonetti allungano di 4. La difesa adesso funziona bene e costringe i portatori di palla avversari Quarta e Scredi a commettere errori su errori che i neroarancio monetizzano ribaltando ancora il punteggio e portandosi sul +7. Ma capitan Bolletta non ci sta, e con i soliti Scredi e Quarta chiude la prima metà di gioco ancora sul +2.

Redel Viola Svincolati Milazzo ()

Nel terzo quarto partono meglio i padroni di casa spinti dal capitano Fernandez e con l’ottimo Paulinus, che con una bomba riporta i neroarancio sul +6.

Ma l’altalena di emozioni di questo quinto turno non è finita per i neroarancio e il pubblico del Palacalafiore.

Redel Viola Svincolati Milazzo ()

Donati va fuori per 4 falli dopo 4 minuti, il giovane Scredi non si fa intimorire e sale in cattedra segnando punti preziosi (22 stasera) e riportando l’inerzia dalla parte degli Svincolati. Milazzo è di nuovo sul più 7, la Viola sembra in difficoltà e coach Cadeo rimanda in campo Cessel. 

La difesa sale oltre la metà campo avversaria a pressare, ma Lalic fa ancora male dall’arco. 

Redel Viola Svincolati Milazzo ()

In attacco la Viola non punge e resta aggrappata al match dalla lunetta con Uchenna Ani, che come spesso è accaduto quest’anno si è preso in un momento complicato la squadra sulle spalle. 

E stasera è toccato anche a Paulinus (mvp della gara con 26 punti, 6 assist, 7 rimbalzi e 34 di valutazione), che nell’ultimo quarto ne infila 11 e scava il solco contro un avversario stremato e che non segna più. La Viola allunga, coach Priulla perde le staffe e prende un tecnico che spegne definitivamente la luce in casa Svincolati.

Redel Viola Svincolati Milazzo ()

I ragazzi di coach Cadeo festeggiano l’ennesima vittoria non scontata e mantengono così la vetta della classifica, in attesa dei risultati di oggi a completare la quinta giornata di B Interregionale.

Ora riposo e lavoro in vista di due settimane di fuoco: Piazza Armerina e Angri sono due corazzate contro cui servirà non solo il carattere che l’allenatore reggino ha saputo infondere nella squadra, ma anche una prestazione di qualità, dal punto di vista tattico e tecnico.

Leggi anche