La Redel Viola soffre ma vince contro l’Antoniana. E ora testa al derby di Messina

Gara intensa ed equilibrata dopo lo strappo iniziale dei neroarancio, freddi dalla lunetta nel finale

Redel Viola Pallacanestro Antoniana Palacalafiore

La Redel Viola ottiene con non poche difficoltà la sua diciottesima vittoria al Palacalafiore contro la Pallacanestro Antoniana. Gara intensa ed equilibrata tra due squadre con obiettivi e prospettive differenti, decisa nel finale grazie all’allungo dei neroarancio che dalla lunetta mantengono la freddezza necessaria.

I campani si sono dimostrati squadra volitiva e caparbia, ma il primo strappo è della Viola con l’11-4 iniziale suggellato da una palla recuperata di Idiaru che lancia Simonetti in contropiede. Coach Chiavazzo chiama timeout per fermare il tentativo dì fuga neroarancio, ma l’antoniana non trova contromosse in difesa e sbaglia tantissimo in attacco, con tiri “della speranza” dalla lunga che non toccano neanche il ferro. Al rientro Efe Idiaru con un’esitazione in aria spettacolare e Ivanaj da tre allungano sul 16-4.

I campani però arrivano al Palacalafiore con l’obiettivo dei due punti per il proprio obiettivo salvezza, e il black-out dei neroarancio ridà speranza agli ospiti. Gli abatesi ne approfittano e riaprono la partita con un parziale di 12-0 che completa la rimonta sul 16-16.

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La partita adesso è equilibrata. Festinese dà fastidio come 5 atipico mentre Ani non sembra entrare in gara (paga gli acciacchi delle ultime settimane) commette il suo terzo fallo ad inizio secondo quarto e coach Cadeo è costretto a farlo tornare in panchina.

La Redel è in difficoltà, imprecisa e sterile in attacco, con buchi in difesa che concedono tanti tiri “facili” agli attacchi campani. La gara prosegue punto a punto fino al termine del secondo quarto, col tiro libero di un buon Paulinus che manda negli spogliatoi le squadre sul punteggio di 35-34.

Al rientro dal riposo lungo l’inerzia non cambia: è un costante sorpasso e controsorpasso di una gara equilibrata, intensa, e dal punteggio basso. Sono le difese e gli errori delle due squadre (10% e 13% le percentuali realizzative da tre) a caratterizzare l’andamento del match fino a quando sale in cattedra Simonetti, 12 punti solo nel terzo quarto e miglior realizzatore della serata con 18 punti. A tre minuti dallo scadere della frazione Ilario centra l’ennesimo tentativo dalla lunga su assist di Ivanaj, e nell’azione successiva fa esplodere il Palacalafiore con contropiede più fallo: i neroarancio si riportano sul +9, 53-44.

Coach Chiavazzo cerca soluzioni e fruga nella panchina. Fiorillo e Vranjes (migliore dei suoi con 22 punti e 20 di valutazione) portano punti preziosi che fanno galleggiare ancora l’antoniana, ma l’energia di Paolinus e la freddezza dalla lunetta del capitano Manu Fernandez (mvp della gara con 11 punti, 12 rimbalzi e 8 assist per 28 di valutazione), unite ad una ritrovata intensità difensiva, regalano alla capolista la diciottesima Vittoria in campionato con il punteggio finale di 74-64.

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Ora il meritato riposo per ricaricare le batterie e recuperare degli acciacchi che nelle ultime settimane hanno condizionato il lavoro in palestra e la resa sul campo dei neroarancio. Il prossimo impegno è il tanto atteso derby dello Stretto contro la Basket School Messina, reduce dalla sconfitta contro il Castanea.

Per coach Cadeo e i suoi ragazzi nessuna voglia di rivalsa per i fatti dell’andata, ma in testa il solito pensiero: la vittoria e la crescita della squadra nel cammino verso la promozione.