La Redel Viola riabbraccia il suo pubblico e vince il derby contro Rende

Prosegue la cavalcata vincente del fenomeno neroarancio, unica squadra imbattuta in Italia nei gironi di B

Redel Viola Rende

La Redel Viola continua la sua cavalcata vincente e ottiene l’ennesima vittoria, la quattordicesima, contro la Bim Bum Basket Rende di coach Pierpaolo Carbone. 

Il derby calabrese si gioca dopo la squalifica di due turni in un Palacalafiore finalmente non più orfano del proprio pubblico, accorso numeroso nonostante il turno infrasettimanale. 

Ed è un derby che si conferma come da tradizione combattuto fino alle ultime fasi di gioco, con la capolista che riesce ad avere la meglio di un avversario ostico e ben allenato, nonostante una prestazione “sottotono” rispetto agli standard ai quali è stato abituato il pubblico neroarancio. 

Ma questo basta al gruppo di coach Cadeo per mantenere l’imbattibilità e guardare avanti con fiducia al prossimo incontro (in trasferta a Messina contro il Castanea) e al prosieguo del campionato.

La partita 

Partono meglio i rendesi con l’ottimo Baquero che non ci pensa troppo e, pronti, via, ne infila due di seguito dalla lunga. Coach Carbone ha istruito bene i suoi che con un buon giro palla trovano sul lato debole tiri da tre aperti. 

I padroni di casa faticano ad entrare in partita, le percentuali al tiro degli avversari rendesi sono stratosferiche nella prima parte della gara e grazie alle bombe di Baquero, Ginefra e Lucadamo Rende raggiunge il massimo vantaggio nel secondo quarto sul punteggio di 18 a 27. 

La risposta della Viola non si fa attendere con il capitano Manu Fernandez ma ancora i neroarancio non mettono quell’intensità vista in altre partite. Paulinus cerca di dare una scossa ai suoi con una palla rubata e il successivo contropiede. Poi la bomba, che risolleva gli animi dei neroarancio e i decibel del Palacalafiore. La difesa della Viola diventa asfissiante e Rende accusa il colpo. 

È un film già visto: tanti palloni recuperati, ritmi alti e il divario fra le due squadre si accorcia. Simonetti da sotto riporta i neroarancio sul meno tre: 26-29. I giocatori reggini sono adesso delle furie su ogni pallone, da uno scatenato Paulinus i punti della rimonta. Le percentuali biancorosse calano, la Viola chiude la prima metà di gara in vantaggio sul 38-34. 

Al rientro dal riposo lungo i ritmi indemoniati della capolista reggina continuano a far male all’avversario, il controbreak e l’allungo arriva grazie all’ottimo Ani che segna la bomba del 49-38. 

L’inerzia della gara non cambierà più, con i neroarancio a controllare punteggio e avversario. Coach Carbone le prova tutte, passa dalla zona al pressing a tutto campo e dà fondo a tutte le risorse della  panchina. Ma la Viola ne ha di più e mantiene il vantaggio in doppia cifra fino al termine della partita (84-73 il punteggio finale), grazie alla prova del solito Manu Fernandez, mvp della gara con 14 punti, 8 assist e 24 di valutazione, e alla partita di Nicola Ivanaj miglior realizzatore neroarancio con con 16 punti realizzati, e sempre più decisivo nelle rotazioni di coach Cadeo. 

Per Rende in doppia cifra Ballati (13 punti), il giovane Beyrne (12 pt) acquistato a novembre e già incisivo, e l’ottimo Baquero, migliore in campo dei suoi con 14 punti, 9 rimbalzi e 22 di valutazione.

Per la capolista adesso poco tempo per riposare e festeggiare. Sabato sera alle 19:00 l’impegno ravvicinato a Messina in casa di un Castanea voglioso di riscatto e di strappare, all’imbattuta Viola, la prima sconfitta della stagione.