“Calabria Judaica” – Miti, leggende e un contest fotografico chiudono la rassegna

Termina con l’appuntamento a Bova la rassegna culturale Calabria Judaica


Termina con l’appuntamento a Bova, in piazza Roma, la rassegna culturale Calabria Judaica, promossa dalla Cooperativa Satyroi di Bova Marina (RC) e finanziata dal Dipartimento Cultura della Regione Calabria della Regione Calabria, nell’ambito dell’AZIONE 1 “Valorizzazione del sistema dei beni culturali e ambientali – Tipologia 1.3 – Eventi innovativi – Annualità 2018 PAC Calabria 2014/2020, Asse 6 Azione 6.7.1”.

L’evento prevede il raduno nella piazza centrale del comune grecanico, da dove inizierà la visita guidata alla Giudecca di Bova di Domenico Guarna, che accompagnerà i partecipanti in un viaggio nella storia della cultura ebraica in Calabria, le cui origini affondano nel mito.

Lo conferma un antico commento biblico in cui si racconta che sarebbe stato proprio Isacco a conferire “l’Italia di Grecia” al figlio Esaù, a consolazione della primogenitura carpitagli con l’inganno dal fratello Giacobbe. Che la punta dello Stivale abbia avuto legami strettissimi con l’ebraismo lo si evince dal suo patrimonio culturale, unico nel suo genere, come dimostrano i siti archeologici di Bova Marina e Lazzaro (Motta San Giovanni), i reperti esposti al Museo Nazionale Archeologico di Reggio Calabria e le tante testimonianze storiche artistiche ed architettoniche sparse in uutta la regione.

QUANDO

Ma saranno i miti e le leggende connesse alla storia dell’ebraismo in Calabria il tema principale della giornata di martedì 30 Luglio 2019, che prevede inoltre un contest fotografico curato dalla associazione Il Giardino di Morgana, finalizzato a valorizzare l’antico quartiere ebraico di Bova, attraverso lo scatto più suggestivo effettuato durante l’evento culturale.

La foto vincente sarà oggetto di un premio, concernente la stampa dell’immagine stessa della giudecca, forse uno degli angoli meno noti del capoluogo dei Greci di Calabria. A seguire, un aperitivo al tramonto all’interno della splendida cornice della Giudecca di Bova e un laboratorio di cucina ebraica, che si terra nei locali di Palazzo Mesiani.  Racconti, miti e leggende, ed ancora sapori e luoghi densi di storia saranno gli ingredienti dell’ultima tappa del progetto Calabria Judaica, da scoprire al ritmo lento dei passi, tra le vie del borgo bovese e all’insegna della sostenibilità.

L’evento della rassegna “Calabria Judaica”, sarà fruibile mediante un servizio navetta gratuito, con partenza da Reggio Calabria, Piazza G. Garibaldi – stazione ferroviaria, con partenza alle ore 17:00 e rientro alle 23:00.

Chiude così l’innovativo progetto, curato dal conservatore dei beni culturali e storico dell’arte, Pasquale Faenza, che ha avuto tra gli ospiti, Debora Penchassi, responsabile culturale della Sinagoga di Lincoln Square, Manhattan, New York (USA), il gruppo musicale di Aldo Gurnari, di Marco Valabrega (violino) e Gianluca Casadei (fisarmonica) e poi ancora il gruppo teatrale di Anna Larizza.

Non meno importanti il coinvolgimento studiosi dell’ebraismo come Daniela Scuncia, Chiara Corazziere, Domenico Guarna e Saverio Verducii, così come fondamentale è stato il supporto della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le Province di Reggio Calabria e Vibo Valentia dell’AIAB Calabria, associazione italiana per l’agricoltura biologica della Calabria, l’associazione Il Giardino di Morgana, l’associazione Eureka, la Proloco di Motta San Giovanni ed i comuni grecanici di Bova e Motta San Giovanni. Soddisfatta la cooperativa Satyroi, convinta che solo la qualità e la professionalità può fare la differenza nella valorizzazione di un patrimonio culturale così esclusivo nel panorama internazionale.