Il Porto di Gioia Tauro su Rai3 nella trasmissione ‘Mare Aperto’
Le prime due puntate sono girate tra Gioia Tauro, dove il reparto è impegnato in un’operazione di ricerca mirata a un carico sospetto di cocaina in arrivo dal Sud America
26 Dicembre 2024 - 18:03 | Comunicato Stampa
La docuserie Mare Aperto – Missioni in prima linea, prodotta da Sandro Bartolozzi e con la produzione esecutiva di Barbara Meleleo per Clipper Media in collaborazione con Rai Documentari e il Comando Generale della Guardia di Finanza, debutta il 27 dicembre in seconda serata su Rai3, portandoci in un viaggio esclusivo tra le operazioni più complesse e coinvolgenti della Polizia del mare.
Attraverso quattro episodi, in onda il 27 e 28 dicembre e il 3 e 4 gennaio, seguiamo uomini e donne della componente aeronavale della Guardia di Finanza in azioni di alta tensione:
- lotta al traffico di sostanze stupefacenti
- salvataggio di migranti
- pattugliamenti e sorveglianza delle acque territoriali italiane
Missioni delicate, al confine tra sicurezza e pericolo, che dimostrano la determinazione e l’abilità di un Corpo impegnato ogni giorno nella difesa delle porte del nostro Paese. Inoltre, la serie svela anche la dimensione umana dei suoi protagonisti: la dedizione, i sacrifici e i momenti di vita quotidiana, tra preoccupazioni e speranze.
Le intense fasi di addestramento, realizzate con tecnologie avanzate, offrono uno spaccato unico sulla preparazione di un contingente sempre pronto ad affrontare sfide straordinarie. Con una narrativa coinvolgente e immagini suggestive tra cielo e mare, Mare Aperto esplora i valori, le emozioni e il senso del dovere di chi dedica la propria vita alla legalità, mostrando il lato più autentico e umano della Guardia di Finanza.
Tra operazioni e addestramenti sul campo
Le prime due puntate sono girate tra Gioia Tauro, dove il reparto è impegnato in un’operazione di ricerca mirata a un carico sospetto di cocaina in arrivo dal Sud America, Lampedusa, dove l’equipaggio dell’imbarcazione V.800 è chiamato a un salvataggio urgente al largo delle acque isolane, e Gaeta, dove gli allievi del reparto aeronavale affrontano gli esami per il brevetto di alta velocità e intensi addestramenti, impegnandosi in esercitazioni di abbordaggio.
“Con Mare Aperto” – dichiara Fabrizio Zappi, direttore di Rai Documentari – “Rai Documentari aggiunge un importante tassello a un mosaico fatto di storie che raccontano le donne e gli uomini impegnati quotidianamente nelle nostre più importanti Istituzioni, come lo è la Guardia di Finanza.
Storie che hanno il merito di avvicinare Istituzioni e cittadini, di costruire una connessione fatta di valori comuni, anche di sentimenti, facendo conoscere quale vitale funzione svolgono le Istituzioni per la nostra sicurezza. Ringrazio quindi la Guardia di Finanza che ci ha consentito di raccontare dal vivo le sue operazioni in mare, rendendo questa docuserie non solo un importante progetto del servizio pubblico, ma anche una storia forte e coinvolgente.”
Il valore del comparto aeronavale
“Il Comparto Aereonavale della Guardia di Finanza” – aggiunge Sandro Bartolozzi di Clipper Media – “è un mondo di eccellenze umane e tecnologiche, costantemente impegnato a sorvegliare gli oltre 8.000 km di coste italiane e il Mediterraneo. Per un anno intero, abbiamo accompagnato le donne e gli uomini della Polizia del Mare, testimoniando da vicino le sfide quotidiane che affrontano.
Abbiamo visto la loro determinazione nel superare ogni ostacolo e compreso le difficoltà, la coesione che li unisce come equipaggio. Grazie alla collaborazione con la Guardia di Finanza e Rai Documentari, siamo riusciti a raccontare le operazioni più delicate della Polizia del Mare, esplorando i valori, le emozioni e le difficoltà che animano chi dedica la propria vita alla tutela della legalità.”