Rifiuti a Reggio, Brunetti punta il dito contro EcologiaOggi: ‘Servizi a singhiozzo e sanzioni per mezzo milione’

Al via la raccolta differenziata dei cassonetti ingegnerizzati in 10 condomini. Il vicesindaco: 'Siamo in fase sperimentale'


Non è più “emergenza rifiuti” a Reggio Calabria, ma non si può certo dire che la città sia pulita e priva di problemi sul fronte ambiente.

In una recente intervista rilasciata ai microfoni di CityNow durante l’ultima puntata di Live Break, il vicesindaco e assessore all’ambiente Paolo Brunetti ha fatto il punto sulla gestione dei rifiuti, ponendo particolare attenzione sull’operato della ditta EcologiaOggi, attualmente incaricata del servizio di raccolta.

Brunetti ha espresso insoddisfazione per l’approccio iniziale di EcologiaOggi, sottolineando come il servizio di raccolta differenziata funzioni a intermittenza: in alcuni quartieri la raccolta porta a porta viene svolta regolarmente, mentre in altri la situazione è ben diversa. Il problema, però, non si limita alla raccolta dei rifiuti, ma riguarda anche lo spazzamento e il diserbo delle strade, che avvengono in maniera discontinua.

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Le sanzioni per EcologiaOggi

L’amministrazione non è rimasta a guardare. Come evidenziato da Brunetti, sono state prese misure concrete per incentivare la società a migliorare il proprio operato.

“Già nel primo mese di attività sono state applicate sanzioni che hanno comportato una riduzione di 210mila euro sul canone, cifra che è salita a 300mila euro il mese successivo. A noi interessa poco sanzionare, a noi interessa che la città sia pulita, siamo dunque felici di pagare il canone dovuto per intero, ma nel momento in cui i servizi funzionano. Ad oggi, questo non avviene, per una serie di problemi, tra cui il nuovo piano di raccolta”.

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Il nuovo piano di raccolta e i cassonetti ingegnerizzati

Tra i problemi che attualmente affliggono il sistema di raccolta rifiuti, Brunetti ha menzionato il nuovo piano di raccolta mista, che prevede l’impiego di cassonetti ingegnerizzati.

“La città – ha ricordato il vicesindaco – negli ultimi due anni con Teknoservice aveva avuto un graduale miglioramento, con interventi continui e diretti sulle zone sensibili come Rione Marconi, Ciccarello, Arghillà. Adesso la città è la stessa, così come i cittadini e la sua amministrazione, ad esser cambiato è unicamente il gestore.

La società – ha ammesso Brunetti – ha recepito le rimostranze dell’amministrazione ed ha redatto il nuovo piano che da ottobre dovrebbe avviarsi, anche se lo abbiamo già fatto in via sperimentale in 10 condomini importanti dove sono stati installati i cassonetti ingegnerizzati. In questa prima fase si potranno utilizzare senza scheda, che sarà introdotta successivamente”.

Per quanto riguarda, i”nvece, i mastelli attualmente parcheggiati all’ex parco De Sena “sono già in consegna” ha spiegato l’assessore all’ambiente.

La lotta contro le discariche abusive

Un altro tema delicato riguarda l’abbandono dei rifiuti in edifici dismessi e abbandonati, trasformati in vere e proprie discariche a cielo aperto. Brunetti ha annunciato l’emissione di ordinanze per obbligare i proprietari a mettere in sicurezza queste aree, contribuendo così alla lotta contro l’accumulo illegale di rifiuti.

La necessità di sensibilizzazione dei cittadini

Infine, il vicesindaco ha sottolineato l’importanza di una corretta differenziazione dei rifiuti da parte dei cittadini.

“Non è possibile che Reggio Calabria produca una quantità spropositata di rifiuti indifferenziati”, ha affermato Brunetti, invitando la popolazione a contribuire attivamente per migliorare la gestione della raccolta.