di Giacomo Fava. Rapper ,produttore discografico e fondatore della linea di vestiario “Zen”. Guè Pequeno non si ferma più ed è diventato una vera e propria “macchina da contante” .Nel periodo d’oro che sta vivendo il rap italiano, il Guercio dopo il disco di platino vinto con Noi siamo il club  assieme ai Club Dogo non vuole perdere tempo e il 4 Giugno ha sfornato il suo secondo album da solista Bravo Ragazzo. Difficile pensare di riproporre un album all’altezza di Ragazzo d’Oro ma Guè sembra esserci quasi riuscito.Una lunga tracklist maggiormente prodotta dai 2ndRoof,Crookers e Don Joe con importanti collaborazioni tra cui spiccano Fabri Fibra(prima volta assieme), Marracash, Fedez, Jake la Furia, Ensi, ’Nto, Tormento e Emis Killa.Ben 19 i brani contenuti nel cd che fondamentalmente si dividono tra brani zarri autocelebrativi e brani romantici ma abbastanza amari.Infatti come sempre il romanticismo del rapper milanese si riduce a spiegare quanto lui sia un bastardo che non riesce a legarsi a nessuna… ma lo fa tremendamente bene! Questo album ,spiega il Guercio, è come la sua vita , giorni di festeggiamenti sono seguiti da un paio di giorni malinconici in cui scrive le sue hit più amare.Tra queste spiccano “Brivido”,“Ruggine e ossa” che il rapper definisce parecchio introspettiva e“Scappati di Casa” dove è riuscito a scrivere una vera e propria fiction emotiva. “Quando entro nel Club tutti gli occhi su di me come Tupac!”L’altra metà della tracklist invece ci fa parecchio rosicare.Cosimo infatti racconta nei suoi brani quante tipe si porta a letto,quanti soldi ha fatto e quanto stile ha. L’egotrip ha sempre avuto un ruolo fondamentale nella cultura Hip-Hop ma l’importante è non farlo banalmente.Infatti tutti sono bravi a vantare i propri pregi, ma ben pochi riescono a farlo con i word-play ed esercizi di stile usati da Guè , che già immagino scritti negli stati di Facebook di tutti i teenager e non solo.  Giudizio finale? Ottimo disco, meglio di Ragazzo d’Oro? Boh, ma come diceva il rapper stesso in un vecchio brano “pensi che ora io non spinga ? compra il primo disco e non scassarmi più la m*nchia”