Reggio, atti vandalici a Santa Caterina: i cittadini scendono in piazza

Il Comitato Santa Caterina - San Brunello organizza una manifestazione per dire basta al reiterarsi di atti vandalici nel quartiere

Scuola Media Ibico Santa Caterina Reggio Calabria2

A seguito del reiterarsi di atti vandalici, compiuti verso il patrimonio collettivo, verso la scuola materna comunale ed l’ultimo e più eclatante l’incendio ai danni dell’edificio  Ibico verificatosi nel pomeriggio del 21 maggio 2021,  il comitato di quartiere Santa Caterina San Brunello, il comitato dei genitori dell’IC Falcomatà Archi,  Don Ernesto Malvi, Parrocchia di Santa Caterina, Don Angelo Casile, Parrocchia di San Brunello e un comitato spontaneo di residenti dei quartieri di Santa Caterina San Brunello ed Archi hanno inteso promuovere per il giorno 25 maggio alle ore 17.30, una manifestazione corale di presidio pacifico degli spazi destinati alla cultura ed al tempo libero in segno di protesta e di disprezzo verso atti e comportamenti ignobili che minacciano la sicurezza e la libertà educativa dei ragazzi e delle loro famiglie.

L’occasione è propizia per lanciare un’iniziativa territoriale che  si sostanzierà di successivi ulteriori interventi sistematici di sensibilizzazione attraverso la costituzione di un organismo permanente per la tutela del bene comune.

Nel rispetto del distanziamento per il contenimento del contagio da Covid-19, la manifestazione avrà luogo nell’area della piazzetta di Santa Caterina ed innanzi all’edificio Ibico.
Seppure  in disuso ormai da circa dieci anni, l’edificio scolastico glorioso, da  anni  in attesa di  interventi  strutturali,  dovrà essere a breve restituito ai nostri ragazzi  dell’ I.C. Falcomatà -Archi, grazie ad un investimento destinato da parte del Comune.

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Sono invitati a partecipare autorità, rappresentanti delle istituzioni, famiglie e studenti  quale segno visibile di “tolleranza zero” verso fenomeni criminali e di degrado nei confronti dei quali, anche gli organi di governo della scuola de territorio  esprimono la loro massima riprovazione sociale.

Chiediamo più impegno civico, maggiore tutele per i nostri ragazzi, collaborazione di tutti per denunciare atti vandalici che si susseguono soprattutto nei siti degradati e in attesa di essere riqualificati, oggi,  nella piena disponibilità di malintenzionati.

Ormai da anni, i  nostri ragazzi assistono inermi, privandosi di muoversi in libertà e autonomia, ad azioni contrarie alla tutela del bene comune.

Presidiamo tutti i loro e nostri  spazi. Insieme per gridare “giù le mani dai nostri ragazzi”, presidiamo il loro presente e la loro crescita,  quotidianamente! I nostri ragazzi al centro dell’interesse della comunità: non c’è futuro senza presente!

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