Protesta degli agricoltori a Rosarno: ‘Chiediamo più attenzione’
Protesta a Rosarno: agricoltori e pescatori chiedono al Governo lo stato di crisi per i settori in difficoltà. Presidi e incontri con le istituzioni
28 Gennaio 2025 - 11:27 | Redazione

Questa mattina, a Rosarno, in provincia di Reggio Calabria, si è svolta una manifestazione simbolica nei pressi dello svincolo dell’Autostrada A2 del Mediterraneo. Lo slogan scelto dai manifestanti, “Un Paese senza agricoltori e pescatori non è libero e non ha futuro”, sottolinea l’urgenza di un intervento da parte delle Regioni e del Governo per affrontare le difficoltà che affliggono i settori dell’agricoltura e della pesca in Italia, con un focus particolare sulla Calabria.
Obiettivi della protesta
La manifestazione mira a:
- Richiamare l’attenzione del Governo e delle istituzioni regionali.
- Sollecitare la proclamazione dello stato di crisi per agricoltura e pesca.
- Ottenere risposte concrete durante i colloqui con i rappresentanti del Governo.
La mobilitazione: presidio a Rosarno e in altre città
La protesta di Rosarno arriva ad un anno dalla mobilitazione dello scorso anno, svolta negli stessi luoghi, con presidi e cortei. Oltre al presidio di Rosarno, altre due manifestazioni sono previste a:
- Botricello e Steccato di Cutro.
- Crotone.
A Rosarno, circa una quindicina di trattori e numerosi agricoltori hanno marciato lungo la superstrada 682 Jonio-Tirreno per fermarsi nei pressi di una rotonda, dove rimarranno in presidio permanente per almeno tre giorni.
“Poi vedremo cosa accadrà nelle interlocuzioni che i vertici delle nostre associazioni avranno con il Governo”, hanno dichiarato gli organizzatori.
I manifestanti aderiscono all’Associazione Nazionale “Altra Agricoltura”.
Incontro con le istituzioni a CatanzaroIn contemporanea alla manifestazione, è previsto un incontro a Catanzaro tra delegazioni di agricoltori e pescatori e l’assessore all’Agricoltura della Regione Calabria, Gianluca Gallo. Questo appuntamento rappresenta il primo passo per avviare un dialogo tra le parti e discutere delle problematiche del settore.Sicurezza e gestione della protestaLa zona interessata dalla manifestazione è presidiata dalle forze dell’ordine, tra cui Polizia di Stato e Carabinieri, per garantire la sicurezza e il regolare svolgimento della protesta.
