Protesta degli agricoltori a Rosarno: ‘Chiediamo più attenzione’

Protesta a Rosarno: agricoltori e pescatori chiedono al Governo lo stato di crisi per i settori in difficoltà. Presidi e incontri con le istituzioni

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Questa mattina, a Rosarno, in provincia di Reggio Calabria, si è svolta una manifestazione simbolica nei pressi dello svincolo dell’Autostrada A2 del Mediterraneo. Lo slogan scelto dai manifestanti, “Un Paese senza agricoltori e pescatori non è libero e non ha futuro”, sottolinea l’urgenza di un intervento da parte delle Regioni e del Governo per affrontare le difficoltà che affliggono i settori dell’agricoltura e della pesca in Italia, con un focus particolare sulla Calabria.


Obiettivi della protesta

La manifestazione mira a:

  • Richiamare l’attenzione del Governo e delle istituzioni regionali.
  • Sollecitare la proclamazione dello stato di crisi per agricoltura e pesca.
  • Ottenere risposte concrete durante i colloqui con i rappresentanti del Governo.

La mobilitazione: presidio a Rosarno e in altre città

La protesta di Rosarno arriva ad un anno dalla mobilitazione dello scorso anno, svolta negli stessi luoghi, con presidi e cortei. Oltre al presidio di Rosarno, altre due manifestazioni sono previste a:

  • Botricello e Steccato di Cutro.
  • Crotone.

A Rosarno, circa una quindicina di trattori e numerosi agricoltori hanno marciato lungo la superstrada 682 Jonio-Tirreno per fermarsi nei pressi di una rotonda, dove rimarranno in presidio permanente per almeno tre giorni.

“Poi vedremo cosa accadrà nelle interlocuzioni che i vertici delle nostre associazioni avranno con il Governo”, hanno dichiarato gli organizzatori.

I manifestanti aderiscono all’Associazione Nazionale “Altra Agricoltura”.

Incontro con le istituzioni a CatanzaroIn contemporanea alla manifestazione, è previsto un incontro a Catanzaro tra delegazioni di agricoltori e pescatori e l’assessore all’Agricoltura della Regione Calabria, Gianluca Gallo. Questo appuntamento rappresenta il primo passo per avviare un dialogo tra le parti e discutere delle problematiche del settore.Sicurezza e gestione della protestaLa zona interessata dalla manifestazione è presidiata dalle forze dell’ordine, tra cui Polizia di Stato e Carabinieri, per garantire la sicurezza e il regolare svolgimento della protesta.

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