Carcere di Arghillà, il Gruppo Red: ‘Serve sicurezza e funzione rieducativa’
Dopo i gravi episodi di aggressione, il Gruppo Red presenta una proposta per tutelare agenti e migliorare le condizioni dei detenuti
12 Aprile 2025 - 09:30 | Comunicato Stampa

Il Gruppo consiliare Red esprime profonda preoccupazione in merito ai recenti episodi di aggressione ai danni degli agenti di Polizia Penitenziaria nel carcere di Arghillà, che hanno causato traumi gravi e la necessità di cure ospedaliere. Questi eventi sollecitano una riflessione urgente sulla sicurezza all’interno delle strutture carcerarie e sulla loro fondamentale funzione rieducativa.
Versace, Castorina e Burrone presentano proposta in Commissione
I consiglieri Carmelo Versace, Antonino Castorina e Filippo Burrone, in un incontro in ottava Commissione (Pari opportunità, pace, diritti umani, relazioni internazionali, immigrazione), hanno presentato una proposta di testo condiviso – discussa e poi approvata – che mira a tracciare una linea di intervento a supporto degli operatori penitenziari ed al miglioramento delle condizioni di vita dei detenuti, in conformità con le normative europee.
Un appello per un sistema penitenziario più sicuro ed efficace
“È essenziale che la realtà carceraria non venga considerata un tema isolato, ma piuttosto una questione seria da affrontare con determinazione e responsabilità”, affermano i consiglieri. “Ci impegniamo a interfacciarci a vari livelli per garantire che le problematiche legate al sistema penitenziario vengano trattate con la dovuta attenzione e urgenza”.
Reinserimento, sicurezza e dignità: le priorità del Gruppo Red
Il Gruppo Red si fa portavoce di un cambiamento necessario, affinché il carcere possa svolgere realmente la sua funzione di rieducazione e reinserimento sociale, garantendo al contempo la sicurezza di tutti gli operatori coinvolti.
Ora la proposta approvata attende solo il vaglio del Consiglio.
