Melito e Cardeto: due nuovi progetti di vita per minori con disabilità

Un importante traguardo, non solo per i piccoli beneficiari, ma per l’intera comunità

progetti di vita cardeto

Per favorire la piena integrazione delle persone con disabilità, ossia coloro che, ai sensi dell’articolo 3 della legge 104/1992, presentano minorazioni fisiche, psichiche o sensoriali che causano difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa, i Comuni, in collaborazione con le Aziende Sanitarie Locali, hanno il compito di predisporre Progetti di Vita.

Questi progetti individuali e personalizzati sono strumenti fondamentali per attivare sostegni e supporti adeguati, garantendo una visione integrata e complessa del percorso di crescita e inclusione della persona con disabilità.

Due nuovi progetti di vita per minori a Melito di Porto Salvo e Cardeto

Nei giorni scorsi, l’Ambito Territoriale Sociale n. 4 ha elaborato due Progetti di Vita, destinati a:

  • Un minore residente nel Comune di Melito di Porto Salvo
  • Un minore residente nel Comune di Cardeto

Questi progetti rappresentano un percorso di crescita, espressione e partecipazione attiva alla comunità, garantendo alla persona con disabilità il pieno accesso ai supporti necessari per migliorare la qualità della propria esistenza.

La collaborazione tra istituzioni e famiglie

Per il progetto dedicato al minore di Melito di Porto Salvo, gli attori coinvolti hanno costituito un’Unità di Valutazione Multidimensionale (UVM), con la partecipazione di:

  • Ambito Territoriale Sociale n. 4
  • Comune di Melito di Porto Salvo
  • ASP
  • Istituto Comprensivo “Alvaro-Megali”

Durante questo processo, la famiglia del minore ha potuto esprimere i propri bisogni e aspettative, collaborando attivamente alla definizione del progetto.

Un percorso analogo è stato seguito per il minore di Cardeto, con la costituzione dell’UVM da parte di:

  • Famiglia del minore
  • Ambito Territoriale Sociale n. 4
  • ASP
  • Comune di Cardeto

Il Sindaco di Cardeto, dott.ssa Arfuso, ha garantito ampia e fattiva collaborazione, sottolineando l’importanza di un lavoro sinergico per il benessere del minore e della comunità.

Un traguardo significativo per la comunità

Grazie alla stretta sinergia istituzionale, in entrambi i casi si è potuto raggiungere un importante traguardo, non solo per i piccoli beneficiari, ma per l’intera comunità. La sottoscrizione del Progetto di Vita, avvenuta presso la sede municipale, rappresenta un risultato emozionante e significativo.

Il Sindaco di Cardeto, dott.ssa Arfuso, ha dichiarato:

“Tantissimi sono stati i traguardi raggiunti in questi anni, ma la sottoscrizione del Progetto di Vita per un minore e la sua famiglia è sicuramente il risultato più bello ed emozionante. È il frutto di un lavoro di squadra che ha visto il coinvolgimento di più attori: Comune di Cardeto, Ambito Territoriale Sociale, ASP e famiglia, di cui vado fiera.

Per questo motivo, mi sento in dovere di ringraziare gli assistenti sociali e il personale ASP per il lavoro svolto e per quello che continueranno a fare nell’interesse del minore e della sua famiglia. Continueremo a essere sempre vicini ai bisogni reali delle famiglie e delle persone in difficoltà, con priorità rispetto ad ogni altra azione amministrativa.”

L’impegno dell’Ambito Territoriale Sociale n. 4 e delle istituzioni coinvolte dimostra quanto sia fondamentale creare una rete di sostegno solida ed efficace per garantire a ogni persona con disabilità un percorso di vita dignitoso e soddisfacente.