I prodotti enogastronomici calabresi sbarcano a Marsiglia

Dopo Zurigo e Colonia, sarà Marsiglia ad accogliere le aziende della Calabria


Nel contesto del Programma Attuativo per l’Internazionalizzazione 2017/2018 messo in campo dal Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, la Camera di Commercio di Catanzaro – per il tramite della sua azienda speciale PromoCatanzaro – si appresta a guidare una delegazione di sei aziende locali al terzo appuntamento di quest’anno legato al progetto “Catanzaro Food Tasting Event & B2B Meetings”.  Dopo Zurigo e Colonia, sarà Marsiglia ad accogliere le aziende catanzaresi del settore enogastronomico.

Per l’occasione, dopo i consueti incontri B2B che seguiranno all’esposizione dei prodotti calabresi, ci sarà spazio all’incontro delle aziende con i giornalisti francesi del settore ma soprattutto per una degustazione delle bontà regionali curata dallo chef calabrese Nicola Stratoti. All’organizzazione degli appuntamenti hanno partecipato le Camere di Commercio italiane in Germania e Francia, a cui vanno i ringraziamenti del Presidente della Regione Mario Oliverio.

«Il valore aggiunto del “made in Calabria” -ha detto Daniele Rossi, presidente della Camera di Commercio di Catanzaro- sta nella genuinità delle materie prime, nella capacità delle nostre aziende di trasformarle unendo tradizione e modernità nei sistemi produttivi e nella forte capacità di essere competitivi.

Abbiamo però bisogno che il sistema delle imprese cresca nei volumi di export così da incrementare gli ordinativi e quindi ampliare la produzione. Questo significa dare nuova linfa all’industria locale e a tutto l’indotto, questo significa occupazione.

Credo fermamente, quindi, che l’internazionalizzazione sia la strada migliore da percorrere per far crescere l’economia della provincia di Catanzaro e di tutta la regione. Sono felice, infine, che questo progetto abbia trovato concretezza grazie alla collaborazione tra istituzioni locali ed estere: si tratta di un fattore imprescindibile per il raggiungimento dei traguardi che i calabresi ci chiedono».