Il Principe degli Agrumi: Il Bergamotto e il suo viaggio raccontato da Pasquale Amato
Il Professor Amato nel suo libro si impegna a mettere nero su bianco tutto ciò che è possibile sapere sul Principe degli Agrumi
04 Febbraio 2018 - 08:00 | di Eva Curatola
Pasquale Amato, nato a Reggio Calabria, è un docente in pensione di Storia dei Movimenti e Partiti Politici e di Storia Contemporanea, oltre ad essere autore di molti libri tra cui ricordiamo: “Il PSI tra frontismo e autonomia”, “Umberto Zanotti Bianco meridionalista militante”, “Calabria tra occupazioni e riforme”, “Il teorema di Pitagora. Politica e partiti nella polis”. Ma il libro di questo grande professore e autore che ci tocca di più è sicuramente “Storia del Bergamotto di Reggio Calabria” facente parte della collana alla quale appartengono anche “Reggio capoluogo morale” e “Il Risorgimento oltre i miti e i revisionismi”.
Il viaggio raccontato da Amato è senza dubbio appassionante, sia per chi non conosce le radici del nostro tipico agrume, unico nel suo genere, sia per chi invece da sempre segue le sue vicende e si impegna a promuoverlo.
“…s’era verificato un miracolo di natura: tra le distese di aranci, mandarini, limoni e cedri era nato – per un innesto casuale favorito dal microclima e dal terreno – un albero di qualità straordinarie appartenente alla famiglia degli agrumi, ma con le loro caratteristiche positive moltiplicate a dismisura. L’albero era alto da 3 a 4 metri, aveva foglie ovali arrotondate di colore verde scuro e produceva un frutto color limone, di dimensioni leggermente inferiori a quelle di un’arancia. […] Anche il nome sapeva di mistero: “bergamotto”.”
Il Professor Amato nel suo libro non si limita solamente alla descrizione dell’agrume o alla spiegazione del mistero che avvolge il suo nome, bensì si impegna a mettere nero su bianco tutto ciò che è possibile sapere sul Principe degli Agrumi. Si tratta di un viaggio emozionante che comincia alla Corte del Re Sole con protagonista un uomo siciliano Francesco Procopio de’ Coltelli, che grazie al bergamotto farà la sua fortuna e aprirà il primo Caffè di tutti i tempi, il “Cafè Procope”; un viaggio che passa per la Germania, precisamente a Colonia dove incontreremo altri grandi esponenti della storia del Bergamotto: Giovanni Antonio Farina e Gianpaolo Feminis, che esalteranno l’uso di questo magico agrume nel campo della cosmetica; un viaggio che si concluderà nella nostra meravigliosa città fra momenti di splendore e purtroppo anche di declino: la borghesia del bergamotto, l’apertura delle due filande reali, ma anche grandi crisi…
Si tratta di una lettura senza eguali, che ci mette di fronte, non solo a qualcosa di unico ed inimitabile (tanti hanno provato a far allignare il frutto al di fuori della ristretta fascia costiera reggina, primi fra tutti i francesi, ma nessuno ci è mai riuscito), ma anche ad una storia che ci tocca cosi da vicino, che fa di noi ciò che siamo, parte integrante della nostra identità reggina.
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