Reggio, anarchia nei prezzi dei tamponi: la denuncia di Anastasi a Spirlì

Il consigliere ha presentato un'interrogazione a causa di una significativa oscillazione del costo dei tamponi nelle cliniche private a Reggio Calabria

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Con il trascorrere dei mesi di pandemia, l’Italia si è attrezzata nel mettere a disposizione più tamponi possibile ed anche di diverso genere. Ad effettuarli non sono più solamente le Aziende Sanitarie, ma anche i laboratori privati che sono costretti, però, a chiedere in cambio il pagamento della prestazione. Il prezzo varia da Regione a Regione, ma anche all’interno della stessa città. Il consigliere Anastasi, ad esempio, ha portato all’attenzione del Presidente Spirlì, il caso di Reggio Calabria.

Costo dei tamponi: Anastasi a Spirlì

“È stata segnalata, da più parti, nella Provincia di Reggio Calabria una significativa oscillazione del costo dei tamponi effettuati dalle cliniche private operanti sul territorio. Queste ingiustificate cifre negano ad alcune categorie, economicamente svantaggiate, la possibilità di ricorrere a questo strumento importante di tutela della propria salute, con grande svantaggio in termini di prevenzione e controllo della diffusione del virus del Covid–19“.

Ad affermalo è il consigliere regionale Marcello Anastasi del gruppo “Io resto in Calabria”, con un’interrogazione con richiesta di risposta immediata inoltrata al Presidente della Giunta regionale f.f. Antonino Spirlì.

“Oltre alla devastante emergenza sanitaria – ha fatto presente Anastasi-, la pandemia ha rappresentato nella nostra Regione anche un’emergenza economica senza precedenti, mettendo in ginocchio le poche realtà produttive esistenti. Pertanto, la situazione economica non può e non deve essere una pregiudiziale alla salvaguardia della salute”. Ricordando che “in altre Regioni, si è posto nei mesi scorsi lo stesso problema, arrivando ad un accordo con le strutture private, al fine di calmierarne i prezzi”, Anastasi solleva la “necessità che tutti i soggetti in campo, Istituzioni, Sanità pubblica e privata, facciano squadra in modo da fronteggiare nel più breve tempo possibile e, nel modo più efficace, l’emergenza sanitaria. Da questo spirito costrittivo – spiega Anastasi-, nasce la richiesta rivolta al presidente della Giunta F.F. On. Spirlì – questione estesa anche al Commissario alla Sanità della Regione Calabria Longo- se esista la possibilità e la volontà di un accordo tra Regione e cliniche private che arrivi a regolamentare i prezzi dei tamponi, contrastando così le disparità economiche segnalate dalla popolazione”.