Prenotazioni vaccini, la Calabria fa inversione di marcia e si affida a Poste

Dietrofront della Regione Calabria che, dopo settimane di disagi, ha deciso di attivare la piattaforma di Poste Italia per la prenotazione dei vaccini

Unita Di Crisi

Non è mai troppo tardi. La Calabria ha finalmente deciso di aderire alla piattaforma per la prenotazione dei vaccini anti-Covid messa a disposizione delle Regioni da parte di Poste Italiane. Il problema, ormai si sa, della regione meridionale nella somministrazione, è stata propria la mancanza di un chiaro metodo di prenotazione che ha intaccato, forse in modo permanente, l’andamento delle vaccinazioni.

Finalmente la piattaforma per le prenotazioni

Ad annunciare la notizia tanto attesa dai calabresi, ormai stufi di file al vento ed al gelo con penne e pezzi di carta in mano, sono stati vertici regionali, in seguito all’ultima riunione dell’Unità di crisi per l’emergenza Covid.

Il dirigente generale del dipartimento di Protezione civile, Fortunato Varone, ha comunicato:

“Nelle Aziende sanitarie provinciali di Vibo Valentia e Reggio Calabria e nel Grande ospedale metropolitano è imminente l’attivazione, sulla piattaforma “Poste italiane”, dei calendari di prenotazione per tutte le categorie previste nella fase “1” del Piano di vaccinazione”.

Eppure il motivo per cui la Regione abbia impiegato così tanto a dare l’ok appare poco chiaro.

Il vaccine day dello scorso 27 dicembre 2020 ha dato inizio alla campagna che, si spera nel più breve tempo possibile, porterà all’immunità di gregge. E se la fase 1 è stata abbastanza semplice visto la ristretta categoria cui era destinata, quella degli operatori sanitari, lo stesso non è stato, invece, per la seconda, quella che ha visto protagonisti gli over 80. Proprio con loro sono nate le prime difficoltà che continuano a ripercuotersi ancora oggi.

Sul tema prenotazioni sono intervenuti sia l’Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria che i sindaci dell’area metropolitana, chiedendo a gran voce una soluzione tempestiva e definitiva per fare ordine nel caos del piano vaccini in Calabria.

Team per le vaccinazioni

Varone ha riferito anche di aver coinvolto il comitato regionale di Croce rossa italiana per la creazione dei team di vaccinazione, a cui possono aggiungersi i medici di Medicina generale. Basti pensare che, proprio pochi giorni fa, il Presidente facente funzioni della Regione Calabria aveva annunciato l’arrivo nell’estremo Sud di un team di supporto per incrementare il numero delle vaccinazioni e scalare, così, la classifica italiana che ci trova, sin dall’inizio della campagna, alle ultime posizioni.

Un meccanismo di supporto

Il mondo corre veloce ed ormai sembra non esserci spazio per chi non è al passo con la tecnologia. L’utilizzo di una piattaforma digitale è di certo il metodo più comodo, sicuro e veloce per effettuare le prenotazione, ma non si può certo dare per scontato che tutti siano in possesso di uno smartphone o di un computer o che siano in grado di effettuare l’intera procedura, per quanto semplice possa essere.

A tal proposito, proprio per facilitare l’attivazione delle prenotazioni, il direttore della Prociv ha reso noto «di aver effettuato una riunione con i Centri di servizi di volontariato, al fine di mettere in campo le oltre 1.800 associazioni di volontariato calabresi che possono fornire supporto ai cittadini che hanno difficoltà a usufruire della piattaforma di Poste italiane».

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