A Campo Calabro la terza edizione del ‘Premio Italo Siciliano e Franco Sidari’
Il Club Unesco e il Comune di Campo Calabro presentano la nuova edizione del Premio Sidari: tavola rotonda, premiati e confronto sul futuro del Mediterraneo
04 Aprile 2025 - 09:02 | Comunicato Stampa

Sabato 5 aprile, a partire dalle 9,15, presso il Centro Polifunzionale “Prof. G. Scopelliti” di Campo Calabro avrà luogo la terza edizione del Premio Italo Siciliano e Franco Sidari, organizzata dal Club Unesco di Campo Calabro e dal Comune di Campo Calabro, con il patrocino del Consiglio Regionale della Calabria.
L’edizione di quest’anno ha come tema “L’approdo e l’assedio. Prospettive mediterranee tra conflitti e solidarietà”, intorno al quale verrà imbastita una tavola rotonda composta da rappresentanti delle istituzioni, personalità del mondo della cultura, studiosi e docenti universitari.
In un Mediterraneo solcato da venti di guerra, collassi umanitari e fragilità ecosistemiche, l’approdo e l’assedio assurgono a due condizioni gemelle e inscindibili, elementi di una diade che produce movimenti di solidarietà, tensioni politiche, irrigidimenti identitari e conflitti destinati a percorrere in rivoli carsici società e comunità.
Un confronto tra crisi, migrazioni e identità nel cuore del Mediterraneo
Il dibattito pubblico nazionale e internazionale è attraversato proprio nelle ultime settimane da questioni che mettono al centro le sfide che in questi tempi turbolenti l’Europa deve raccogliere per rilanciare la propria ricerca di identità e individuare un modo nuovo e distintivo di abitare il presente, come è sempre accaduto nella storia. Tra crisi della democrazia, migrazioni internazionali, mutamenti sociali e politici che si riproducono a grandissima velocità, guerre “virali” e conflitti che si accendono in Europa e in Medio Oriente, occorre riflettere sulle strategie da attivare di fronte alla portata di cambiamenti sempre più rapidi e inevitabili: la sfiducia nelle istituzioni, l’indebolimento dei valori morali e culturali occidentali, le migrazioni internazionali, con le sue potenzialità per i territori e volano per il carattere necessariamente multiculturale dell’Europa di oggi e di domani.
Tra minacce di assedio e miraggi di approdo, le prospettive mediterranee su cui la III edizione del Premio Italo Siciliano e Franco Sidari si incentrerà interrogano il presente e il futuro del Mediterraneo: come si costituiscono le comunità nel confronto con l’alterità? A cosa servono le istituzioni in tempi in cui il legame sociale sembra attraversato da sfaldamento e sfiducia e assistiamo a mutamenti sociali imprevedibili? Quale peso assegnare alle identità, narrazioni potenti che nello scenario mediterraneo hanno garantito reciprocità e scambio ma anche muri e diffidenza? Quali utopie possiamo mettere in pratica per immaginare convivenze fruttuose e approdi sicuri?
Sono prospettive già presenti, in nuce, nell’opera e nelle vite di Italo Siciliano e Franco Sidari, illustri cittadini originari di Campo Calabro, che nei loro rispettivi campi di intervento hanno intuito e precorso le sfide del mondo contemporaneo, dando corpo a visioni in grado di mettere a fuoco un futuro non più rinviabile.
Premiati e partecipanti all’edizione 2025
In questa edizione del Premio, verranno premiati la dott.ssa Giuseppina Attanasio, dirigente della Città Metropolitana di Reggio Calabria; Piero Gaeta, capo servizio di Gazzetta del Sud; Domenico Piraina, direttore del Museo Palazzo Reale di Milano, e Fabrizio Sudano, direttore del Museo Archeologico di Reggio Calabria. Oltre ai premiati, alla tavola rotonda – moderata da Vincenzo Tromba – interverranno Sandro Repaci, sindaco di Campo Calabro, Giuseppe Falcomatà, sindaco della Città Metropolitana Reggio Calabria, i docenti universitari Giovanni Cordova (Università di Napoli Federico II), Giuliana Sanò (Università di Messina) e Carolina Vesce (Università di Messina).
