Premio Cosmos, oltre 300 studenti delle superiori iscritti all’edizione zero
Partito dal Sud premierà il miglior testo scientifico edito nel 2018. Le 25 scuole che si sono candidate a partecipare coprono tutto il territorio nazionale con una forte rappresentanza di licei reggini
17 Febbraio 2019 - 10:59 | Comunicato
Saranno oltre 350 gli studenti che parteciperanno alla prima edizione del Premio Cosmos, il progetto nato a Reggio Calabria con l’obiettivo di divulgare lo studio della scienza negli istituti di secondo grado.
Un’iniziativa che rende protagonisti i giovani italiani chiamati a valutare, col supporto dei loro docenti, il miglior testo scientifico prodotto in Italia, tra una rosa di volumi selezionati ad hoc da un comitato di ricercatori e accademici di fama internazionale.
Le 25 scuole che si sono candidate a partecipare coprono tutto il territorio nazionale: Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Puglia alcune delle regioni di provenienza degli istituti, con una forte rappresentanza di licei meridionali e in particolare di Reggio Calabria, sede del concorso.
A breve gli istituti riceveranno i testi da far leggere e votare dagli studenti riuniti nelle singole giurie scolastiche, in vista dell’assemblea plenaria dei rappresentanti prevista per il 21 giugno.
Una cernita non facile quella dei volumi da inviare alle scuole e portata a termine dagli organizzatori del premio con l’aiuto del Comitato Scientifico presieduto da Gianfranco Bertone, (membri Amedeo Balbi, Roberto Battiston, Maria Luisa Chiofalo, Andrea Ferrara, Piergiorgio Odifreddi, Carlo Rovelli, Sandra Savaglio, Ginevra Trinchieri, Pierluigi Veltri, Lucia Votano, Paolo Zellini).
«C’è stato un grande lavoro in team- commenta il Presidente Bertone. Ringrazio innanzitutto le case editrici italiane per la disponibilità manifestata alle varie fasi dell’organizzazione del Premio. E naturalmente tutti i docenti e gli scienziati che collaborano con il premio, e che hanno operato una scelta difficilissima tra gli oltre 30 testi pervenutici, valutati non solo sul piano della qualità del contributo scientifico, ma anche sulla loro efficacia didattico – divulgativa nei contesti scolastici in cui saranno diffusi.».
Gli studenti avranno tempo sino alla prima decade di maggio per leggere i testi e successivamente i rappresentanti delle singole scuole saranno ospitati a Reggio per la manifestazione conclusiva.
In quell’occasione ci saranno anche gli editori, gli autori e i rappresentanti dei co- organizzatori del Premio: il Miur, in particolare la Direzione Generale per gli ordinamenti didattici, la Fondazione Bracco, la Società Astronomica Italiana, la Città Metropolitana di Reggio Calabria e il Planetario Pythagoras.