Reggio, la maggioranza ‘silenzia’ la nota della Prefettura sul regolamento commissioni. Il cdx: “Perchè?”

La Prefettura chiede informazioni sul regolamento consiliare, il centrodestra torna all'attacco della maggioranza

Prefettura Palazzo Reggio Calabria

Sembra essere davvero maledetto il regolamento sulle commissioni a Palazzo San Giorgio. Stamattina la seduta della Commissione presieduta dal presidente Giuseppe Marino si è conclusa con un nulla di fatto, continuando a mancare il parere della Segretaria Generale sulle modifiche previste.

L’attacco del centrodestra e la nota della Prefettura

A poche ore di distanza, il centrodestra ha manifestato nuove critiche su una questione che, secondo loro, necessita di maggiore trasparenza. I consiglieri di opposizione hanno messo in evidenza la nota della Prefettura, pervenuta il 29 ottobre al presidente del consiglio regionale Enzo Marra e al Segretario Generale, durante una conferenza stampa.

La nota della Prefettura: rilievi sul regolamento delle Commissioni consiliari

“Regolamento per l’organizzazione e il funzionamento delle Commissioni consiliari – rilievi da parte dei Consiglieri comunali di minoranza.

Nella mattinata odierna sono stati ricevuti presso questa Prefettura alcuni Consiglieri di minoranza di codesto Comune, i quali hanno evidenziato alcune perplessità relative alla stesura del nuovo Regolamento per l’organizzazione e il funzionamento delle Commissioni consiliari.

In particolare, i predetti hanno espresso riserve, anche dal punto di vista del rispetto delle correlate prescrizioni di cui al vigente Statuto comunale, con le nuove disposizioni in materia di partecipazione alle sedute (art. 5 comma 3 – emendamento n. 8) e di pubblicità delle medesime (art. 14 commi 3 e 4 – emendamenti nn. 11 e 12).

Si sottopone quanto innanzi all’attenzione delle SS.LL., con preghiera di cortesi notizie”, si legge nella missiva inviata dalla Prefettura.

La mancata comunicazione e la reazione del centrodestra

A quasi una settimana dalla ricezione della nota, che richiedeva chiarimenti in particolare sulla partecipazione alle sedute, la maggioranza non ha fornito aggiornamenti, né ha fatto menzione della comunicazione nella seduta odierna della Commissione presieduta dal capogruppo Pd. Questa omissione ha provocato forte irritazione nei consiglieri di centrodestra.

“Il Prefetto in un certo senso ha accolto le nostre perplessità – ha esordito il consigliere Massimo Ripepi – chiedendo maggiori approfondimenti su due questioni che avevamo sollevato. La gravità è nel tenere segreta questa comunicazione dello scorso 29 ottobre, la maggioranza ne avrebbe dovuto dare subito notizia in commissione.

Perché non ci hanno informato di questa nota? Chi ha presentato la bozza di regolamento, Giuseppe Marino o altri? Vogliamo saperlo, ad oggi non ci è stato comunicato”, ha dichiarato il consigliere di Alternativa Popolare.

Le criticità della bozza e il ruolo della Segretaria Generale

Secondo Ripepi, si tratta di una “omissione gravissima”. Ha evidenziato che il parere della Segretaria Generale può essere fornito solo sulla prima versione del regolamento, mentre l’ultima bozza dovrebbe prima passare attraverso la Commissione Affari istituzionali.

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Secondo il consigliere Demetrio Marino, consigliere di Fratelli d’Italia, all’interno della maggioranza “la confusione regna sovrana. Le nostre perplessità sono legate al fatto che tutto deve rientrare nel perimetro dello statuto comunale. Abbiamo evidenziato queste riserve perchè siamo nelle mani di amministratori che non tengono conto delle norme. Prima di adottare le proposte, consiglio di guardare bene quello che è previsto dallo statuto e la legge. Il centrodestra proporrà di fare un documento unico”, ha concluso Marino.

L’omissione della maggioranza rispetto alla nota della Prefettura fa capire ‘la scorrettezza della maggioranza’, ha esordito il capogruppo di Forza Italia Federico Milia. Il consigliere di opposizione ha ringraziato la Prefettura per essersi interessata ad un’attività dell’amministrazione definita ‘poco chiara, come le delibere sul Natale, di Ferragosto e tante altre attività’ ha evidenziato Milia.

Presente in conferenza stampa anche il consigliere comunale della Lega Mario Cardia, il quale si è interrogato sui motivi che hanno portato la maggioranza ha voler modificare un regolamento “che funziona alla perfezione, forse l’unica cosa che va bene a Palazzo San Giorgio, peraltro portato avanti negli anni scorsi da un esponente di maggioranza di centrosinistra, vale a dire Mimmo Martino. E’ un regolamento democratico e valido, questa decisa volontà di modificarlo da parte della maggioranza ci lascia perplessi”, ha concluso Cardia.

E’ innegabile che la nota inviata dalla Prefettura ha alzato il livello di attenzione e obbliga adesso la maggioranza a muoversi con cautela rispetto all’approvazione del nuovo regolamento, definito ‘bavaglio e sovversivo’ dai consiglieri di opposizione.

Iniziano infatti, ad ascoltare le osservazioni del centrodestra, ad essere numerosi gli interrogativi rispetto al percorso seguito in queste ultime settimane, al parere ancora mancante della Segreteria Generale e all’iter da seguire in casi di questo tipo.

Non è da escludere infine, tutt’altro, che parte della stessa maggioranza preferisca non proseguire in questo braccio di ferro mantenendo in vita il vecchio regolamento. Decisione che suonerebbe come una clamorosa bocciatura rispetto alla volontà di alcuni esponenti di maggioranza (a partire dal Presidente di Commissione Giuseppe Marino) che invece hanno puntato con forza, e rapidità, alla modifica del regolamento sul funzionamento delle commissioni.