Il viceministro Rixi in visita al porto di Gioia Tauro, Agostinelli: ‘Mantenute tutte le promesse’

Infrastrutture e sviluppo per Gioia Tauro: il presidente Agostinelli illustra gli interventi conclusi e i progetti futuri del porto

rixi agostinelli

Il viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Edoardo Rixi, ha visitato il porto di Gioia Tauro, accolto dal presidente dell’Autorità di Sistema Portuale dei mari Tirreno meridionale e Ionio, Andrea Agostinelli, dal Direttore Marittimo della Calabria e della Basilicata tirrenica, C.V. Giuseppe Scarrone, e dal comandante del porto, Capitano di fregata Martino Rendina.

Durante l’incontro, il presidente Agostinelli ha illustrato i progressi compiuti nel percorso di infrastrutturazione dello scalo, soffermandosi sia sulle opere completate che su quelle in fase di realizzazione.

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Opere completate: nuovi collegamenti e sviluppo intermodale

Tra gli interventi già ultimati, spicca il completamento della viabilità portuale, che ha migliorato la connessione intermodale interna, grazie alla realizzazione del Ponte De Maria, essenziale per il collegamento ferroviario del gateway portuale. Il gateway, costruito secondo gli standard europei, è oggi perfettamente operativo con i suoi sei fasci di binari da 750 metri.

Nel luglio scorso è stata inoltre inaugurata la banchina di Ponente, propedeutica alla futura installazione del bacino di carenaggio. Sono stati completati anche il Punto di Controllo Frontaliero (PCF) e le nuove strutture della Capitaneria di Porto.

Infrastrutture in corso: elettrificazione e ammodernamento

Uno degli investimenti più importanti riguarda la elettrificazione della banchina di Levante, un progetto finanziato con 66 milioni di euro di fondi PNRR. Quest’opera è fondamentale per garantire la sostenibilità ambientale, riducendo le emissioni delle mega navi attraccate nel porto, come richiesto dalle normative europee. Il completamento è previsto entro il 2026.

Già finanziata per 5,5 milioni di euro, la realizzazione di un nuovo immobile dedicato ai servizi di prevenzione sanitaria e lavorativa, in linea con le esigenze di safety e security per i lavoratori portuali.

Tra i progetti in fase di realizzazione figurano anche la ristrutturazione delle banchine Ro-Ro nel tratto E e la costruzione del banchinamento a tergo del II Ro-Ro, fondamentali per l’operatività dello scalo.

Sviluppo futuro: nuove profondità e ampliamento dell’imboccatura portuale

Per mantenere il primato di Gioia Tauro come unico porto in Italia in grado di accogliere le mega portacontainer, è stato stanziato un finanziamento di 50 milioni di euro destinato all’approfondimento del canale portuale.

Un intervento strategico sarà inoltre l’allargamento dell’imboccatura del porto, che passerà dagli attuali 285 metri a 400 metri, consentendo l’ingresso in sicurezza delle navi di nuova generazione caratterizzate dal fenomeno del gigantismo navale.

Tra i risultati già ottenuti, va segnalata anche la disponibilità di nuove aree adiacenti all’imboccatura portuale, che saranno utilizzate come zona deposito per la costruzione del Ponte sullo Stretto.

Interventi negli altri porti calabresi

Il presidente Agostinelli ha evidenziato anche le opere in corso negli altri scali regionali. A Crotone, la creazione di un nuovo insediamento industriale ha portato all’assunzione di 100 lavoratori. Inoltre, è stata completata la riqualificazione del lungomare del porto Vecchio, che sarà inaugurata l’11 aprile.

A Vibo Valentia Marina, sono stati finanziati interventi per 6,5 milioni di euro destinati all’adeguamento delle banchine Pola e Tripoli, mentre la ristrutturazione della banchina Bengasi sarà realizzata grazie a un finanziamento di 20 milioni di euro.

In fase di completamento anche i lavori della banchina di riva del porto di Taureana di Palmi e quelli della banchina pescatori di Corigliano Calabro.

Agostinelli: “Abbiamo mantenuto tutte le promesse”

Concludendo il suo intervento, il presidente Andrea Agostinelli ha sottolineato con soddisfazione il lavoro svolto negli ultimi dieci anni:

“Dieci anni – fra commissariamento e presidenza – abbiamo contribuito alla rinascita del porto e mantenuto tutte le promesse!”.

La visita del viceministro Rixi ha confermato la centralità del porto di Gioia Tauro nel sistema logistico e commerciale del Mediterraneo, con investimenti destinati a rafforzare il ruolo strategico dello scalo e a garantire una crescita sostenibile nel lungo periodo.

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