Ponte sullo Stretto, Giovannini: ‘Progetto di fattibilità entro la primavera 2022’

Il ministro delle Infrastrutture annuncia l'ambizioso cronoprogramma dei lavori per il ponte sullo Stretto

Ponte sullo Stretto

Un progetto di fattibilità per il Ponte sullo Stretto di Messina entro la prossima primavera. È questa la previsione annunciata dal ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini in audizione alle commissioni riunite Ambiente e Trasporti della Camera.

Progetto di fattibilità entro la primavera 2022

Dal punto di vista dell’attraversamento stabile dello Stretto di Messina, ha detto Giovannini, «per dar seguito all’impegno del Governo, si dovrebbe dovrebbe procedere con la redazione di un progetto di fattibilità tecnica ed economica per le due opzioni evidenziate». La prima fase «potrebbe concludersi entro la primavera del 2022 per avviare un dibattito pubblico e pervenire una scelta condivisa e evidenziare nella legge di bilancio 2023 le risorse».

«Il governo – ha sottolineato Giovannini – non ha nessuna intenzione di dare un calcio alla lattina come dicono gli anglosassoni o di buttare la palla avanti, questo è un approccio serio, basato su dati scientifici disponibili ma anche su valutazioni attente sia dei trasporti che della necessità di prendere una decisione informata. Quindi riteniamo che avviare uno studio di fattibilità tecnico-economico sia la soluzione più adeguata per giungere nei tempi indicati a prendere una decisione come quella che noi auspichiamo».

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Il ponte sullo Stretto e l’ipotesi affidamento a Italferr

Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, il ministro delle infrastruttura ha già immaginato un ipotetico affidamento a Italferr, società del gruppo Fs:

«Questo consentirebbe di ridurre i tempi, visto che è una società di grande qualità riconosciuta a livello internazionale. Stiamo verificando con Italferr i tempi. La mia indicazione della primavera 2022 vuol dire entro giugno dell’anno prossimo, quindi di fatto 9 mesi, è una valutazione che possiamo fare per restringere ulteriormente questi tempi, però ricordo che l’oggetto del progetto di fattibilità è quello indicato dal gruppo di lavoro piuttosto complesso. Questa tempistica sarebbe comunque sufficiente a consentire di indicare nella legge di bilancio 2023 le decisioni che il governo e il parlamento potranno prendere sulla base di questo studio di fattibilità».

E i soldi?

Secondo Giovannini, tutti gli interventi che verranno attuati parallelamente al progetto di fattibilità per l’attraversamento stabile dello Stretto di Messina per velocizzare l’attraversamento ferroviario e veloce dei passeggeri, sono già finanziati «attraverso il fondo complementare o la nostra proposta di Fsc 21/27 o attraverso risorse statali o il Pnrr: complessivamente si pianificano interventi per mezzo miliardo».

Il cronoprogramma, ha precisato il ministro, parte dall’istituzione di un gruppo di lavoro permanente entro l’autunno 2021, fino al completamento del programma entro il 2025: «Un programma sicuramente ambizioso ma realistico».