Report su ponte, Pd Villa: ‘Nessun coinvolgimento formale di INGV’
"È stata la dichiarazione del Ministro dell'Ambiente in Parlamento ad essere decisiva, facendo chiarezza e dando ragione a Report" così Musolino
27 Gennaio 2025 - 08:42 | Comunicato Stampa
È stata la dichiarazione del Ministro dell’Ambiente in Parlamento nei giorni scorsi ad essere decisiva, facendo chiarezza e dando ragione a Report: non c’è stato alcun coinvolgimento formale di INGV.
Webuild ha gestito autonomamente gli aspetti sismici del progetto “Ponte”, e per Stretto di Messina e il Governo tutto questo va bene. Nessuno ha sentito la necessità di coinvolgere ufficialmente l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, l’unico ente con competenza statale sul rischio sismico.
Mancanza di Studi Ufficiali sul Rischio Sismico
Si punta a realizzare “il progetto più bello del mondo” senza coinvolgere esperti in grado di effettuare studi scientifici ufficiali. Secondo il Circolo PD di Villa San Giovanni, non sono mai state condotte analisi adeguate sul territorio coinvolto, né prelievi o simulazioni. Tutto è stato rimandato a successivi sviluppi progettuali, probabilmente dopo l’inizio dei lavori e la posa delle prime “pietre”.
Questo approccio si estende anche ai rischi per la salute pubblica. Nel progetto definitivo è stato dichiarato che ci si penserà “dopo”, quando i cantieri saranno già avviati. Lo stesso vale per gli studi sismici sulle faglie attive, che verranno affrontati solo a territori già compromessi e infrastrutture già realizzate.
La Commissione Via Vas e il Vero Interesse del Progetto
Nonostante questi rinvii, la Commissione Via Vas ha espresso parere positivo. Per il Circolo PD, è chiaro che la questione non è tecnica e che non c’è un vero dibattito sulla fattibilità del progetto. I limiti e le criticità sono noti a tutti, ma il vero interesse riguarda l’avvio delle opere a terra.
Dei 14 miliardi previsti per l’appalto, la parte più rilevante riguarda le opere preliminari, come strade, ferrovie e gallerie. Il focus sembra essere quello di attivare contratti e flussi di denaro, più che la realizzazione del Ponte stesso.
Quando si arriverà alla costruzione dei piloni, forse si penserà anche alle faglie sismiche attive. Nel frattempo, si procede con rinvii, scongiuri e una buona dose di faccia tosta.
Enzo Musolino
Segretario cittadino
Circolo PD “Tonino Giordano” – Villa San Giovanni