Siviero, ‘l’uomo del Ponte’ dice si: “Cambierà per sempre la centralità di Calabria e Sicilia”
Il prof. da sempre favorevole al Ponte sullo Stretto: "Opera magnifica e sicura, aiuterà a far restare qui i vostri giovani. Basta piangersi addosso"
30 Gennaio 2024 - 19:03 | di Redazione
Il prof. Enzo Siviero, “ The Bridge man”, uno dei massimi esperti di ponti, è stato invitato in commissione Ponte al Comune di Messina. Da sempre favorevole all’opera (“Direi sin dalla nascita, e ho computo da poco 79 anni” sorride), Siviero ha ribadito con forza il suo ‘si’ convinto al Ponte sullo Stretto.
“Sono favorevole intanto perchè sono un uomo del nord con il cuore che batte al sud. Penso che il sud senza il ponte abbia dei problemi enormi a decollare, la presenza del ponte invece cambierà completamente la polarità, facendo diventare quest’area la capitale Europea del Mediterraneo.
Disagi e danni ambientali possibili? Allora i danni da un punto di vista ambientale sono una bufala, Anzi la cantierizzazione prevede la sistemazione e rimpascimento del waterfront e sistemazioni varie. Sappiamo benissimo che ci sarà anche la metropolitana di superficie, ma soprattutto un sistema di monitoraggio territoriale, per cui si metterà anche in sicurezza gran parte del territorio rispetto a dissesti ambientali.
Vero è che il territorio vivrà un certo disagio da un punto di vista della cantieristica, ma anche sarà regolato. Io ho vissuto un’esperienza che voglio raccontare. Una trentina d’anni fa ho assistito a lavori di sistemazione a Berlino dove c’erano una trentina di cantieri in contemporanea, anche a meno 20 metri. Migliaia di auto betoniere che circolavano per la città è stato tutto regolamentato in modo che in disagio fosse minimizzato. Certo non possiamo dire che per il Ponte sullo Stretto sarà a zero, ma per qualche anno si può anche fare.
Costruzione del Ponte he si interromperà per carenza di fondi? Siviero non ha dubbi.
“Webuild (società che costruirà il Ponte, ndr) è diventato un colosso così importante che non si può permettere una battuta d’arresto che sarebbe assolutamente controproducente della sua immagine. Abbiamo bisogno di emozioni in Italia, soprattutto il sud vive proprio troppo secondo me piangendosi addosso. Questa è l’occasione per superare le difficoltà, anche psicologiche, guardare avanti e far sì che i nostri ragazzi possano restare qui”.
Si attende ancora il progetto definitivo del Ponte sullo Stretto, Siviero precisa.
“La situazione sul tipo di progetto è più o meno simile rispetto a 10 anni fa. Entro la settimana, queste sono assicurazioni che mi provengono direttamente dai vertici, ci sarà l’approvazione del documento. Non c’è un approvazione del progetto definitivo, ma l’approvazione delle sistemazioni cosi da concordare tra ente appaltante e società di progettazione che tutto cammini.
La situazione è sotto controllo e anzi dirò di più, gli approfondimenti che erano stati richiesti già 10-12 anni fa sono stati riconfermati con qualche elemento aggiuntivo. Posso dire che oggi i livelli di sicurezza che si sono verificati sono anche superiori a quelli di 12 anni fa, tenendo conto sempre delle osservazioni, che vanno prese in senso positivo. Studio eccezionale, società eccezionale, opera eccezionale”, è la sintesi finale di Siviero.