Dl Infrastrutture, ok dalla Camera: c’è anche il Ponte sullo Stretto

“Si tratta di norme che contribuiscono a dare ulteriori certezze su tempi, costi e trasparenza delle procedure", il commento di Pietro Ciucci

Ponte Stretto Messina 2

Ok dell’Aula della Camera alla fiducia posta del governo sul decreto Infrastrutture. I sì sono stati 162, 85 i no. Il voto finale sul provvedimento è previsto per domani. Il testo, in prima lettura alla Camera, deve poi passare all’esame del Senato. Il provvedimento, composto di 13 articoli, prevede una serie di misure che vanno dal Ponte sullo Stretto al Piano Mattei.

Per quanto riguarda il Ponte, con l’obiettivo di velocizzare i tempi di avvio dell’opera, si specifica, tra l’altro, che la realizzazione può avvenire per fasi costruttive progressive. Durante l’esame in commissione sono state inserite norme relative agli indennizzi dei proprietari espropriati. Misure anche sul fronte della normativa per i commissari straordinari per le emergenze.

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“Importante voto, oggi in Parlamento, per il ponte sullo Stretto di Messina”, commenta l’amministratore delegato della Stretto di Messina, Pietro Ciucci, in relazione al DL Infrastrutture (Decreto-legge 29 giugno 2024, n. 89).

“Si tratta di norme che contribuiscono a dare ulteriori certezze su tempi, costi, trasparenza delle procedure, con particolare attenzione al piano degli espropri. La Stretto di Messina continua nel suo impegno per rispondere, già all’inizio di settembre, alle richieste emerse nell’ambito della procedura di Valutazione di impatto ambientale e in Conferenza di Servizi.

L’obiettivo, come più volte sottolineato, è di ottenere entro l’anno l’approvazione da parte del CIPESS sul progetto definitivo e sul Piano economico finanziario, passando così alla fase realizzativa”, ha concluso Ciucci.