Plastic Free e Wind of Change: il vento di cambiamento che ha unito Reggio alla foce del Calopinace

"Orgogliosissimi e pieni di gioia per il risultato della giornata di domenica" il commento dei referenti reggini

Un evento senza precedenti: oltre sessanta partecipanti, undici associazioni, un supporter. Plastic Free e Wind of Change hanno riunito Reggio per il bene dell’ambiente e la salvaguardia del mare domenica 16 giugno alla Foce del Calopinace.

L’evento, organizzato con il patrocinio del Comune di Reggio Calabria, fa parte di un progetto nazionale di Plastic Free e Wind of Change: il giro d’Italia in kayak e in van di Leone Ortega e Giacomo Arrighini, iniziato lo scorso primo maggio, per sensibilizzare sulla pericolosità dell’abbandono illecito dei rifiuti e sulle conseguenze dirette che questo ha sull’ecosistema marino.

Scienza, ambiente e sport, i tre pilastri fondanti del progetto, si sono incontrati anche nella tappa reggina del tour grazie alla collaborazione delle realtà e dei volontari coinvolti.

Settecento chili di rifiuti rimossi dall’ambiente, frutto del lavoro di squadra dei volontari di Plastic Free, Fare Eco, ESN Rhegium, Associazione Coopisa, Abakhi, Lega Navale Italiana, Scilla Diving Center, Reverse Calisthenics, con il supporto tecnico di Ecologia Oggi, presente sul campo per tutta la durata dell’evento con la fornitura degli attrezzi da lavoro e del camion per l’immediato smaltimento dei rifiuti a termine della giornata.

Grazie a Wind of Change, ciascun volontario potrà avere contezza del quantitativo di rifiuti rimossi e seguire il suo ciclo di vita: il progetto, infatti, attraverso la tecnologia blockchain, prevede l’inserimento del peso dei rifiuti rimossi in una speciale banca dati consultabile in ogni momento per tenere traccia del percorso di riciclo degli oggetti raccolti.

Otto sacchi di indumenti, venticinque sacchi di indifferenziato, sedici di plastica, sei di vetro, oltre a svariati ingombranti, sono stati recuperati nella spiaggia e nella piazzetta della Foce del Calopinace, ma tra i rifiuti che hanno destato più stupore c’è una lattina di Fanta risalente agli anni Ottanta, con su scritto ancora il prezzo in lire, ritrovata sul fondale dai sub di Scilla Diving Center, che si sono immersi per una pulizia del mare in contemporanea all’evento di raccolta a terra.

“Siamo orgogliosissimi e pieni di gioia per il risultato della giornata di domenica. Vedere tante realtà, provenienti anche da mondi diversi, unirsi per un unico scopo che le accomuna, è tutto ciò che ci auguriamo per il bene della nostra città. Speriamo che questa forte ondata di speranza e di voglia di combattere per un futuro migliore non ci abbandoni mai, ma continui a crescere evento dopo evento attraverso la testimonianza di chi sceglie di unirsi a noi”, commentano i referenti reggini organizzatori dell’evento Serena Pensabene, Ludovica Monteleone e Giovanni Mannuzza.

Il calendario estivo di Plastic Free è ancora ricco di appuntamenti. È già in programma il prossimo sabato un evento speciale dedicato al mare a Villa San Giovanni.

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