Reggio, Più Europa in visita al carcere Panzera: confronto su diritti dei detenuti e progetti di miglioramento

Dialogo con la direzione per esplorare iniziative come la valorizzazione della biblioteca e l'ampliamento di attività culturali e formative


Una delegazione di Più Europa ha effettuato una visita presso il carcere “Giuseppe Panzera” di Reggio Calabria per promuovere un confronto costruttivo con l’amministrazione carceraria e approfondire le problematiche legate alla struttura.

Focus sulla situazione dei detenuti e possibili miglioramenti

La visita ha riguardato in particolare:

  • Le sezioni di alta sicurezza maschile
  • La sezione femminile, con un focus sulle condizioni di detenzione e sulla comunicazione dei diritti ai detenuti, in particolare su richieste di permessi e altri diritti previsti dall’ordinamento penitenziario.

Un tema centrale è stato il dialogo con la direzione del carcere per esplorare iniziative di miglioramento della qualità della vita dei detenuti. Tra le proposte, Più Europa ha manifestato interesse per:

  • Valorizzare la biblioteca carceraria
  • Ampliare l’offerta di attività culturali e formative
  • Collaborare con l’amministrazione per sviluppare nuovi progetti

Impegno verso il personale sanitario e appello ai volontari

Più Europa ha espresso la volontà di collaborare con il mondo sindacale per garantire adeguate gratificazioni ai medici che operano nelle strutture penitenziarie, con un focus sul contratto decentrato. Inoltre, Fabio Signoretta, referente regionale per la Calabria, ha rivolto un appello a cittadini e imprenditori locali per contribuire al miglioramento delle attività nelle strutture penitenziarie, invitando nuovi volontari.

Contributo di esperti in diritto penale

Durante la visita, Più Europa si è avvalsa della presenza degli avvocati Valentino Mazzeo e Maddalena Aglieco, esperti in diritto penale, che hanno arricchito il confronto con le autorità carcerarie.

Saluto al Garante regionale dei detenuti e prospettive future

A margine dell’incontro, Signoretta ha rivolto un sentito saluto al Garante regionale dimessosi di recente, auspicando una rapida nomina del nuovo incaricato.

“Il nostro impegno non si ferma qui” – ha dichiarato Signoretta – “Le carceri devono essere luoghi di recupero e il nostro partito è pronto a fare la sua parte per realizzare questo cambiamento.”

Alla visita ha partecipato anche Valentina Fusca, membro della giunta nazionale dei Radicali Italiani.