Pisapia fa il cono al gelato. Ed è subito guerra fredda all’ordinanza!


di Manuela Gamba. Sembrava non dovesse arrivare mai. Lo dicevate tutti con simpatici post meteoropatici che neanche Giuliacci senior poteva mostrare più morbosità per l’argomento, ma l’estate è arrivata, veramente.Si sa, la beautiful season portatrice – non sempre – sana di afa e zanzare torna a sensibilizzare la fantasia dei primi cittadini, rendendoli firmatari di bizzarre ordinanze.Ad aprire le danze è Pisapia, lui che nonostante il momentaccio critico in cui versa l’economia italiana, impavido dichiara “Gelato solo fino a mezzanotte”. Ora, non è era difficile prevedere un tantino di polemica da parte di commercianti a cui l’ordinanza ha stracciatellato le coppe. Quindi, il maior habet della Madonnina s’affretta ad aggiustare il tiro, tanto per non fare la figura del cioccolato, “Gelato sì, anche dopo mezzanotte ma al chiuso”.Che vuol dire? Che il divieto riguarda solo il trasporto, tradotto guai a chi passeggia lungo i navigli con in mano il cono della vergogna. Certo, a qualcuno gli starà venendo il cuore di panna – acida – ma di stravaganze così ne abbiamo subite a iosa.Accade nel comune di Rota Imagna, Bergamo, l’introduzione della proporzionalità tra cane e padrone. Chi porta a spasso il proprio cane di taglia xl dovrà possedere la medesima corporatura, al diavolo le diete e benvenuto Mc Donald, ancora e ancora!Per non dimenticare il divieto di girare per le stradine di Capri con gli zoccoli di legno, onde evitare di disturbare la quiete balneare e, soprattutto, attirare l’attenzione dell’accorto vigile. Per fortuna che intratteniamo rapporti amicali a colpi di post su qualsiasi social network, perché qualche anno fa a Novara era severamente vietato lo “stazionamento serale di 3 o più persone” nei parchi e nei giardini comunali. La qual cosa potrebbe invogliare a far spuntare coppie come i funghi ma ad Eboli, attenzione, perché scambiarsi effusioni in macchina poteva costare caro.Il sindaco Tosi ci ha regalato momenti indimenticabili dividendo le panchine a metà con una sbarra, cosa che impedisce il sonnellino dei barboni veronesi, ma anche di posare chiappe extra large. Nella vicina Vincenza due giovani sono stati multati perché leggevano un libro in un parco pubblico. Tra l’altro, sono stati anche gli unici sanzionati. Non sarà stata colpa del libro di Saviano? La giunta comunale pensosa si interroga: rigore o alfabetismo?Non è detto che i furbetti dell’ombrellone riescano a cavarsela anche quest’anno, almeno sulle spiagge dove è vietato lasciare piantato l’ombrellone di sera.Anche questa estate, comune che vai ordinanza che trovi.