In qualsiasi momento della vita può succedere che sia necessario lavorare su se stessi ed è un compito difficile e complesso. Si accumulano le difficoltà nell’ambito personale oppure in quello lavorativo e non è fattibile superare il tutto per i limiti posti dalla visione personale della situazione. A questo punto può accadere che si faccia affidamento al consiglio di persone vicine, confidando i propri problemi. Tuttavia la risposta si basa sulle loro esperienze e non rappresenta un’opinione obiettiva. La visione di uno psicologo è esterna, neutrale ed è un supporto per arrivare a comprendere quali siano le giuste domande da porsi in un percorso di miglioramento del benessere mentale. Ci sono segnali che evidenziano la situazione di malessere e indicano la necessità di intervento da parte di un terapeuta.

Difficoltà nella gestione dello stress

Una situazione di stress continuo peggiora la qualità della vita, in quanto è una reazione normale a una situazione temporanea per la sopravvivenza ma deve limitarsi nel tempo. Se ormai invade tutta la vita ed è un incubo affrontare semplici sfide quotidiane, è importante avere un supporto per poter anticipare e gestire queste reazioni in modo costruttivo. Altrimenti questa condizione di paura persistente può diventare la causa di cambiamenti nei normali comportamenti quotidiani come ad esempio non uscire di casa per evitare circostanze stressanti.

La terapia online, tramite videochiamata con lo psicologo, si svolge nella tranquillità di un luogo scelto dal paziente. La piattaforma Serenis fornisce questo servizio con il vantaggio di avere uno psicologo idoneo alle esigenze del paziente, grazie alla compilazione di un questionario online che consente di abbinare il terapeuta specializzato ad esempio nell’ambito dei disturbi da stress. Il primo colloquio è gratuito per comprendere se continuare un percorso insieme allo psicologo oppure chiedere di conoscere un altro terapeuta senza alcun costo aggiuntivo.

Traumi dovuti a eventi dolorosi

La perdita di una persona cara, un licenziamento, una malattia grave o una separazione causano dolore e influiscono pesantemente sulla vita personale e professionale. A seconda della persona, la reazione è differente. Alcuni riescono a riprendersi con il tempo, per altri permane una ferita che continua a far soffrire molti anni dopo l’evento. Consultare uno psicologo permette di ottenere l’ascolto e il supporto necessario per esprimere le proprie emozioni e per ripercorrere il passato allo scopo di avere sollievo dalla sofferenza. L’avvertimento che c’è qualcosa che non va proviene da amici e parenti, in quanto possono vedere che le abitudini sono cambiate e c’è un progressivo allontanamento dell’amico o del parente.

Disturbi fisici e quotidiani

Il manifestarsi di disturbi fisici quali palpitazioni, mal di testa, mal di stomaco, ecc. che non trovano un riscontro a livello medico, potrebbero essere un messaggio da decodificare. Allo stesso modo problemi legati al sonno potrebbero celare altre tipologie di disturbi ad esempio dell’umore o di ansia. La mancanza di appetito è uno dei segnali della depressione. La perdita di interesse per tutte o quasi tutte le attività per la maggior parte del giorno è un ulteriore sintomo, come elencato nei 5 sintomi della depressione in un articolo della Fondazione Umberto Veronesi. L’intervento di un terapeuta è il modo migliore di comprendere quali siano le origini di questi disturbi, per poter affrontare una fase difficile della vita con il supporto adeguato.

Una situazione di malessere non è l’unico presupposto per prendere la decisione di consultare uno psicologo. La crescita personale richiede la scoperta di risorse inaspettate che solo un terapeuta è in grado di far emergere grazie a una maggiore conoscenza delle proprie potenzialità. Lo sviluppo personale è una valorizzazione dei talenti, grazie a una visione neutrale ed esterna alla vita privata.