Pentedattilo Film Festival: al via la XII edizione del concorso internazionale


Cortometraggi dal mondo per un viaggio tra diversi sguardi rivolti a tutte le migrazioni del globo e alle diversità in cui si annida la vita. Si prospetta come uno scrigno caleidoscopico di emozioni, suggestioni e riflessioni la XII edizione del Pentedattilo Film Festival, cofinanziato dalla Regione Calabria e prodotto da Ram Film, che già ieri mattina ha riunito, al cinema La nuova pergola, le delegazioni di studenti dell’istituto tecnico industriale Panella – Vallauri e degli istituti tecnici economici Piria e Ferraris – Da Empoli, per il primo matinée targato Cineducational. Il Pentedattilo Film Festival tornerà ad animare il caratteristico borgo reggino dall’1 al 4 novembre prossimi. La musica aprirà e chiuderà la manifestazione con i concerti di Tommy Brunson, frontman degli Holy Water Buffalo.

I dettagli sulla nuova edizione del Pentedattilo Film Festival sono stati illustrati in occasione della conferenza stampa svoltasi nello Spazio Open a Reggio Calabria, alla presenza dei direttori artistici e selezionatori Americo Melchionda ed Emanuele Milasi, della direttrice di produzione e selezionatrice, Maria Milasi, e della coordinatrice di Cineducational Kristina Mravcova.

Itinerante tra piazza San Pietro e Paolo, biblioteca delle Donne, casa delle Muse e scalinata Santa Barbara, il festival, patrocinato dai Comuni di Reggio e Melito Porto Salvo, proporrà una maratona rigorosamente internazionale di proiezioni di circa 80 corti (selezionati tra i circa 300 pervenuti), in lingua originale e sottotitolati in italiano, provenienti da oltre trenta paesi del mondo, tra cui Italia, Nuova Zelanda, Giappone, Russia, Stati Uniti, Messico, Turchia, Cipro e Iran. Con il suo ricco programma, scandito da tante prime nazionali ed internazionali, tutte prime regionali, il Pentedattilo Film Festival propone al pubblico non solo produzioni originali e storie inedite di nuovi talentuosi cineasti ma anche i lavori più rappresentativi e interessanti del momento nel panorama dei corti.

I cortometraggi saranno in concorso nelle quattro sezioni denominate Territorio in movimento, Thriller, Music video e Animazione; si contenderanno, altresì, una Menzione d’Onore ed il premio della critica “Territorio in Movimento” assegnato dal circolo del cinema Cesare Zavattini di Reggio Calabria. I giurati saranno Giuseppe Colella, Napoli Film Festival, Monica Macchi, Nazra Palestine Short Film Festival, Alessandro Gordano, MyArt Film Festival, per la sezione Territori in Movimento, Demetrio Marra, Carlo Maria Rabai, Riccardo Bellini, Francesco Melchiorri, Luca Ieranò, Federica Scaglione dal partenariato con Birdmen, per la sezione Thriller, Paolo Genovese, Face Festival, Francesco Scialò, Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, e Ninni Donato, Galleria Technè, per la sezione Animazione, i musicisti Tommy Brunson e Domenico Modafferi con Pietro Daviddi, direttore della Fotografia, per la sezione Music video. Due le sezioni fuori concorso, Smile e Think, per una ventata non meno interessante di immagini ed esperienze tutte da vivere e condividere.

Riconosciuto dalla Regione Calabria come Grande Festival di rilievo internazionale, nell’ambito della programmazione dei fondi Pac Calabria 2014/2020, il Festival mira a creare reti e a nutrire prospettive di scambio e confronto tra gli appassionati. Così nascono i gemellaggi e il filone New Generation all’interno del quale sono ospitati i corti proiettati al Nazra Palestine Short Film Festival, all’Usc – School of Cinematic Arts di Los Angeles, al MyArt Film di Cosenza, al Napoli Film Festival e al Corto Toscana. Con questi ultimi due festival, il PFF ha avviato una collaborazione in costante crescita, grazie all’esperienza Schermo Regioni, attraverso la quale corti di qualità trovano maggiore spazio ed opportunità di essere conosciuti dal grande pubblico.

Dopo i saluti istituzionali dell’assessora alle Politiche Sociali e alle Minoranze Linguistiche del comune di Reggio Calabria, Lucia Anita Nucera, che ha posto l’accento “sull’importanza di porre luoghi come Pentedattilo, nel cuore della valle Grecanica, al centro di iniziative culturali di questo rilievo, auspicando per il futuro anche la produzione di un cortometraggio in lingua Greca di Calabria”, sono stati illustrati i dettagli del ricco programma della XII edizione del Pentedattilo Film Festival ed è stata sottolineata anche la visione che da tempo ormai caratterizza questa manifestazione.

“Tutto nasce ogni anno – ha spiegato la direttrice di produzione, Maria Milasi – dalla volontà di realizzare un festival, dalla forte impronta autoriale, capace di unire e creare un tessuto culturale stimolante in cui circolino idee, contenuti, storie, emozioni e sguardi sul mondo. Le immagini dei cortometraggi, che spesso senza festival come il nostro resterebbero immeritatamente sconosciuti, rappresentano un dinamico e vivace strumento per  la condivisione di questi sguardi sul mondo, destinati a decantare e a seminare. Il cinema è, infatti, un luogo in cui incontrarsi e grazie al quale viaggiare”.

“Edizione dopo edizione realizziamo – ha sottolineato il direttore artistico Emanuele Milasi – che il cammino di questi anni ha contribuito a creare una comunità di appassionati. Ci rendiamo conto di essere diventati un punto di riferimento internazionale. Molti scelgono il Pentedattilo Film Festival per presentare la loro opera in anteprima mondiale o europea e questo ci inorgoglisce profondamente”.

Ogni anno – ha evidenziato il direttore artistico Americo Melchionda – si ripropone per noi la sfida di rivitalizzare un borgo fantasma, che ci portiamo nel cuore e che resta nella memoria di tutti coloro che ogni anno, attraverso il festival, lo scoprono. Leghiamo a questo desiderio di valorizzare il territorio, anche quello di proporre cortometraggi di qualità che io, Maria Milasi, Emanuele Milasi e Alessia Rotondo, selezioniamo con attenzione e grande senso di responsabilità nella speranza di fare sempre meglio”.

“Si rivela un momento sempre più stimolante – ha commentato Kristina Mravcova – quello delle matinée per le scuole targate Cineducational. Dopo il successo di ieri, gli studenti di altre scuole, quali i licei scientifici Volta e Da Vinci, il liceo classico Campanella e il liceo di scienze umane e linguistico Gullì, saranno coinvolti nella seconda matinée programmata per domani, mercoledì 31 ottobre, al multisala Lumiere alle ore 9:15. Cineducational tornerà, inoltre, a coinvolgere altri studenti, anche delle scuole medie ed elementari, con appuntamenti pure nel territorio metropolitano, tra gennaio e febbraio 2019″.

Particolarmente contento del contributo richiesto nella giuria Animazione, Francesco Scialò, docente presso l’Accademia Belle Arti di Reggio, che, presente alla conferenza stampa, ha definito “coraggiosa la scelta di inserire dei tecnici nella giuria”. Presente anche Lidia Liotta, del circolo del cinema Zavattini che assegnerà il premio della Critica, che si è soffermata “sull’importanza di coltivare una rete culturale comune e di contribuire ad una visione più collettiva della nostra realtà”.

Tra i partner del Pentedattilo Film Festival anche Forma Cinema, Cinema Italiano e Birdmen, rivista quest’ultima dedicata al cinema, allo spettacolo, alla televisione e al teatro, nata dall’iniziativa della commissione permanente Studenti dell’Università degli studi di Pavia e che ospiterà le recensioni dei corti presentati al PFF.

Da Cannes, dove è stato premiato con la palma d’oro, grazie al Pentedattilo Film Festival giunge in Calabria “Gentle Night” (Cina 2017), anche vincitore della menzione speciale al Toronto International Film Festival, dove è stato proiettato in anteprima mondiale “Fifteen” (Belgio – Egitto 2017), anche in concorso a Locarno. Poi ancora il corto “Retouch” (Iran 2017), vincitore del premio Best Narrative allo short Tribeca film Festival di New York, fondato da Robert De Niro, e del premio Best Live all’Action Palm Springs ShortFest, il video clip “Ultrasound – Kon Tiki” (United Kingdom 2016), vincitore del New Renaissance Film Festival di Londra. Corti da palmares anche dall’Italia con “Il Legionario” (2017), proiettato in anteprima alla Settimana della Critica di Venezia e prodotto, come gli altri italiani in concorso, dal Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, scuola più importante di cinema in Italia ed in Europa. Poi ancora “Magic Alps” (2018), unico italiano al prestigioso festival Clermont Ferrand, e “Insetti” (2018), miglior Corto al Rome Independent Film Festival (RIFF).

Tratto altrettanto qualificante di questa edizione del Pentedattilo Film Festival sarà il focus sulla passione per il cinema molto poco nota, nonostante l’esistenza di una copiosa produzione di scritti e articoli, dello scrittore calabrese Corrado Alvaro. “‘Corrado Alvaro e il cinema. Una magnifica ossessione’- ha sottolineato l’editrice Antonella Cuzzocrea – è il titolo del libro, edito da Città del Sole, che sarà presentato, dopo il debutto alla Festa del Cinema 2018 di Roma lo scorso ottobre, per la prima volta in Calabria proprio a Pentedattilo, il prossimo 2 novembre presso a biblioteca delle Donne, in occasione dell’incontro con gli autori Maria Cristina Briguglio e Giovanni Scarfò e con l’editore Franco Arcidiaco”.

Ma le sorprese, di questa XII edizione del Pentedattilo Film Festival non finiscono. Ci sono i fuori programma come la presentazione, giovedì 1 novembre, sempre presso la biblioteca delle donne del borgo tutt’altro che estraneo a certe suggestioni, del libro “Fantasmi ad Ecolandia” (Laruffa editore) di Giorgio Gatto Costantino; ci saranno anche le altre tappe del festival (matinée, workshop e proiezioni) previste tra gennaio e marzo 2019. Dopo la masterclass di recitazione d’eccellenza, con la partecipazione straordinaria di John Strasberg, svoltasi al teatro Cilea, lo scorso agosto, la XII edizione del Pentedattilo Film Festival si concluderà definitivamente a marzo 2019.

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