Caso di pedofilia, il Garante Marziale: “Tacere è rendersi complici”

"La pedofilia è il più turpe dei crimini contro l'umanità". Di seguito la nota del Garante Marziale riguardante un caso di pedofilia


“Negli ultimi tempi, da Lamezia Terme, balzano alla cronaca episodi di violenze su bambini e adolescenti, che indicano come e quanto la autorità preposte lavorino sul fronte della tutela dei minori”.

Lo afferma in una dichiarazione il Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Calabria, Antonio Marziale, apprendendo dell’arresto di un uomo accusato di abusi sulla nipotina.

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“Ringrazio di cuore la magistratura e le forze di polizia per il loro lavoro e faccio mio l’appello dei carabinieri, che invitano tutti a denunciare al cospetto di violenze sui minori di cui si è a conoscenza. La pedofilia è il più turpe dei crimini contro l’umanità e tacere, quando si è a conoscenza dei fatti, significa rendersi complici moralmente e materialmente.

Un minore abusato porterà dentro cicatrici inguaribili, che modificheranno la sua vita e determineranno un dolore senza fine. Nessuno di noi può accettare che ciò accada. Chiunque è tenuto, per coscienza e dovere civico, a difendere i più piccoli. La dimensione della colpa di chi tace è riassumibile nelle parole di Martin Luther King, secondo il quale la più grande tragedia di questi tempi, non è nel clamore chiassoso dei cattivi, ma nel silenzio spaventoso delle persone oneste”.  

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