Caso di pedofilia, il Garante Marziale: “Tacere è rendersi complici”
"La pedofilia è il più turpe dei crimini contro l'umanità". Di seguito la nota del Garante Marziale riguardante un caso di pedofilia
07 Giugno 2019 - 16:03 | comunicato stampa
“Negli ultimi tempi, da Lamezia Terme, balzano alla cronaca episodi di violenze su bambini e adolescenti, che indicano come e quanto la autorità preposte lavorino sul fronte della tutela dei minori”.
Lo afferma in una dichiarazione il Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Calabria, Antonio Marziale, apprendendo dell’arresto di un uomo accusato di abusi sulla nipotina.
“Ringrazio di cuore la magistratura e le forze di polizia per il loro lavoro e faccio mio l’appello dei carabinieri, che invitano tutti a denunciare al cospetto di violenze sui minori di cui si è a conoscenza. La pedofilia è il più turpe dei crimini contro l’umanità e tacere, quando si è a conoscenza dei fatti, significa rendersi complici moralmente e materialmente.
Un minore abusato porterà dentro cicatrici inguaribili, che modificheranno la sua vita e determineranno un dolore senza fine. Nessuno di noi può accettare che ciò accada. Chiunque è tenuto, per coscienza e dovere civico, a difendere i più piccoli. La dimensione della colpa di chi tace è riassumibile nelle parole di Martin Luther King, secondo il quale la più grande tragedia di questi tempi, non è nel clamore chiassoso dei cattivi, ma nel silenzio spaventoso delle persone oneste”.