“Estate reggina 2018”, partita la macchina organizzativa per un ricco cartellone di proposte
27 Aprile 2018 - 10:32 | di Eva Curatola
BLOW UP
L’amministrazione comunale di Reggio Calabria è al lavoro per preparare “L’estate reggina 2018”, il tradizionale programma di aggregazione e animazione territoriale, che animerà con eventi culturali, artistici e di spettacolo, la bella stagione dei reggini e dei numerosi turisti e visitatori che anche quest’anno decideranno di trascorrere l’estate sullo splendido litorale dello Stretto.
L’amministrazione intende proporre un programma di eventi che si svolgeranno dal 15 giugno al 30 settembre 2018 attraverso la fruizione di spazi pubblici cittadini, aprendosi alle proposte degli operatori economici, delle associazioni e dei privati che intendono realizzare iniziative, da aggregare al programma di eventi scelti dal comitato direttivo dell’estate reggina 2018.
In tal senso l’atto di indirizzo approvato dalla giunta Falcomatà che di fatto avvia la macchina organizzativa della stagione estiva; a breve sul sito del comune di Reggio Calabria, sarà attiva la manifestazione di interesse rivolta ad accogliere le proposte di attività per animazione culturale, ricreativa e sportiva, spettacoli.
Le attività proponibili sono le più varie: dalle manifestazioni espositive ed artistiche da realizzarsi in aree come il Castello, la Pinacoteca Civica, il Grande Albergo Miramare, ad eventi che possono essere realizzati negli spazi esterni di tradizionale aggregazione per i reggini: dal Lungomare Falcomatà all’Arena dello Stretto, fino alla Villa comunale e al Tempietto a Mare.
Ma non mancano le opportunità per animare le piazze storiche della città: Italia, Indipendenza, Duomo, Carmine ed Orange, le scalinate storiche oltre che proporre eventi nelle aree periferiche.
Spazio dunque alla musica, al teatro, alla danza e al cinema, così come alla animazione e promozione dello sport.
Il Comune di Reggio Calabria offrirà gratuitamente gli spazi, garantendo la promozione delle iniziative e la diffusione delle stesse attraverso i propri canali istituzionali.