Parco Lineare Sud, il Comitato Torre Lupo: ‘Nessuna eliminazione degli scarichi fognari’

"Non possiamo negare che siano in corso numerosi lavori ma non possiamo fare a meno di notare che il canalone esistente è ancora attivo, e non si percepisce un abbassamento dell'80% del flusso", la nota del Comitato

Parco Lineare Sud 3

Riceviamo e pubblichiamo la nota del Comitato Torre Lupo di Reggio Calabria che da anni monitora e denuncia la situazione al Parco Lineare Sud. I lavori proseguono ormai da troppo tempo e i residenti sono ormai stanchi degli annunci e delle parole della politica.

“Pochi giorni fa, su un noto quotidiano, è stato pubblicato un articolo che riportava come l’amministrazione stesse facendo piccoli passi verso l’eliminazione degli scarichi fognari nel tratto di mare del Parco Lineare Sud. Secondo quanto scritto, due scarichi sarebbero stati eliminati, portando a una riduzione dell’80% del flusso di acque reflue (fogne) nel mare.

Il Comitato Torre Lupo segue da decenni questa vicenda e ha costanti interlocuzioni con i tecnici dell’amministrazione, conoscendo quindi molto bene il problema. Appena pubblicato l’articolo, il Comitato ha parlato di “miracolo”, recandosi immediatamente alle foci degli scarichi per verificare
la situazione. Purtroppo, è stato constatato che tutti gli scarichi esistenti sono ancora presenti e
che nessuno è stato effettivamente eliminato. Non possiamo negare che siano in corso numerosi lavori e che sotto la stazione Omeca il flusso di acque reflue sia diminuito, così come in zona Calamizzi. Tuttavia, non possiamo fare a meno di notare che nella zona della nuova struttura, sotto il muro della ferrovia, il canalone esistente è ancora attivo, e non si percepisce un abbassamento dell’80% del flusso.

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Il Comitato ha diversi video degli anni passati che ha messo a confronto con quelli attuali, e fatica a
notare differenze significative. Anche lo scarico in corrispondenza della traversa Soccorso, che dovrebbe fungere esclusivamente da troppo pieno del sistema comunale, è sempre attivo. Per questo scarico in particolare, sono state presentate diverse denunce fin dal 2009, poiché è probabile che vi siano collegamenti a scarichi abusivi. Nonostante la conoscenza del problema, fino ad oggi non sono stati adottati provvedimenti risolutivi.

E’ stato detto a chiare lettere che con gli impianti attuali e i lavori in corso, nonostante l’importante intervento del 2016, gli scarichi non potranno essere eliminati completamente.

Questo significa che, pur riducendosi la percentuale di acque reflue, il mare continuerà a essere inquinato e il divieto di balneazione, ormai in vigore da decenni, resterà in atto, con la conseguente impossibilità di fruire del mare chissà ancora per quanti anni.

Il Parco Lineare Sud potrebbe rappresentare una risorsa importante per il rilancio del turismo e dell’economia cittadina, ma dopo 18 anni dall’apertura del cantiere non è ancora stato compreso appieno il suo valore. Sul parco non vi è una visione, l’unica presente è il meraviglio panorama dello Stretto, ma questo non basta. Stiamo ancora aspettando il ponte sul Calopinace, che collegherebbe il parco alla città, trasformandolo in una continuazione naturale dell’area urbana.

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Attendiamo anche l’assegnazione delle strutture, che non è ancora avvenuta, e che al loro interno non c’è più la vigilanza h24 (non osiamo immaginare cosa ne rimarrà integro). Inoltre, aspettiamo che il cantiere venga finalmente chiuso dal punto di vista burocratico e che il Parco venga consegnato al Comune, affinché possa occuparsi della manutenzione ordinaria e straordinaria. Oggi i residenti non possono rivolgersi agli uffici comunali, ma solo ai responsabili del cantiere.

Aspettiamo anche che venga aperta la bretella destra del Calopinace per mettere in sicurezza la zona, poiché i passaggi a livello creano situazioni di pericolo perché, quando chiusi, non sono garantite via di fuga. Nonostante le indicazioni dell’ASP al Comune, stiamo ancora aspettando che venga ripulita l’area Fata Morgana, che oggi è una discarica a cielo aperto e costituisce un serio rischio igienico-sanitario per i residenti e bambini, trovandosi in prossimità di un’area giochi. L’area giochi, a sua volta, deve essere messa in sicurezza, poiché le giostrine non sono a norma: mancano i tappeti antitrauma e la recinzione trovandovi in prossimità della strada.

Infine, stiamo ancora aspettando di essere ricevuti dal Sindaco, al quale nel marzo dello scorso anno abbiamo chiesto un appuntamento. Nonostante i solleciti e le sue rassicurazioni, ancora il Comitato non è stato ricevuto.

Il nostro auspicio è di poter assistere alla creazione di un tavolo di lavoro congiunto, che coinvolga
tutti i responsabili degli uffici competenti per il Parco e il Comitato di quartiere Torre Lupo, che
conosce approfonditamente le criticità e le potenzialità dell’area. Solo attraverso una
collaborazione concreta sarà possibile sviluppare una visione condivisa per il futuro e il rilancio del
Parco Lineare Sud.

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