Viola, stop alla striscia positiva: sconfitta all'overtime contro la corazzata Ragusa

Non basta la rincorsa dei neroarancio nei minuti finali dell'ultimo quarto. Ora testa a domenica, arriva una Bim Bum Rende vogliosa di riscatto

Ci ha provato fino alle fine la Viola ma il risultato finale dice 105-98 per i padroni di casa della Virtus Ragusa.

Ci è voluto un tempo supplementare per decretare il vincitore di una partita spettacolare, intensa, vietata ai deboli di cuore, e che ha visto alla lunga distanza prevalere la squadra siciliana grazie soprattutto al tiro da tre mortifero e ad una panchina lunghissima.

Gli uomini di coach Cigarini tornano a casa sconfitti ma possono rimproverarsi ben poco, se non percentuali basse ai liberi che in alcune fasi della gara avrebbero dato respiro alla rincorsa neroarancio, soprattutto nelle fasi finali coi lunghi ragusani fuori e il bonus per falli raggiunto.

Qualche palla persa insanguinata di troppo, forse, ma dall’altra parte c’era una Virtus che si conferma la squadra accreditata ai nastri di partenza come una delle compagini meglio costruite quest’estate. Tante le soluzioni in attacco per coach Recupido, sia dal perimetro – serata ispirata col 49% da 3 – che nel pitturato.

I neroarancio dovranno far tesoro della sconfitta e guardare avanti già a domenica, al Palacalafiore arriva una Bim Bum Rende vogliosa di riscatto ed è fondamentale rispondere subito all’Orlandina, che non perde colpi ed ora è sola in testa alla classifica.

La partita

La partita inizia con azioni ragionate, ma i ritmi sono serratissimi. La Viola parte un po’ meglio con la bomba di Tyrtyshnyk da oltre sette metri liberato dal solito e rodato pick and roll. Gaetano scuote i suoi con una schiacciata prepotente, ma primo quarto sostanzialmente equilibrato, le squadre si rispondono azione dopo azione. Ottima la partenza di Aguzzoli, dalla parte ragusana la risposta è più corale con i contributi in termini di punti dei vari Brown, Sorrentino, Vavoli. La gara è spettacolare, è un botta e risposta costante bomba contro bomba, transizione contro transizione. Il primo quarto termina col punteggio di 27 e 25.

Nel secondo quarto fa il suo ingresso Ilario Simonetti che realizza il primo canestro della frazione. Buono anche il contributo di Seck dalla panchina, tra i ragusani sale in cattedra Gaetano ma nessuna delle due squadre riesce ad andare oltre un possesso di vantaggio. Fino alle due bombe consecutive di un ottimo Calvi. Tyrtyshnyk commette fallo tecnico, è un momento positivo per Ragusa, che allunga. Si sentono i tifosi neroarancio  dare coraggio ai propri beniamini in questo momento di difficoltà. Ragusa stringe le maglie della difesa e raggiunge il massimo vantaggio: si va a riposo lungo sul punteggio di 49 a 43.

La terza frazione riprende con lo stesso canovaccio del primo tempo. La Viola non riesce a recuperare terreno e ogni qualvolta provi a riiportarsi sotto, Ragusa  risponde spietata coi suoi tiratori dalla distanza.  Ritmi meno frenetici dei primi due quarti, sicuramente molto impegnativi per entrambe le squadre.

Ma è l’ex Gaetano a suonare la carica e porta la Virtus Ragusa sul più 10. Conteh sbaglia due tiri consecutivi senza toccare neanche il ferro, Cigarini scuote la testa in panchina e chiama timeout. Coach  Recupido fa uscire Vavoli per falli ma può contare su una panchina davvero lunga. La Viola sembra invece in difficoltà, sbaglia   in attacco e non riesce a segnare. Ragusa fa un parziale di 8-0, e la bomba di Capitan Sorrentino porta gli iblei al massimo vantaggio della gara, +15.

Il terzo quarto si chiude col punteggio di 70-58.

La Viola parte meglio nell’ultima frazione e si riavvicina, Brown risponde con due bombe di fila (e un gesto di ‘sfida’ verso la panchina avversaria) riportando Ragusa sul +11. Vavoli risponda da tre a Maximovic.

Ancora Maximovic dalla distanza prova a tenere il passo dei siciliani, quando escono per cinque falli Calvi e Vavoli  I neroarancio ne approfittano, Ragusa ha staccato la spina e un redivivo Aguzzoli riporta la Viola a meno 3. Brown perde palla grazie alla difesa asfissiante di Tyrtyshnyk, Simonetti in contropiede subisce fallo antisportivo di Sorrentino: ne segna uno su due, e Maksimovic dalla rimessa segna ancora da tre e riporta a 40 secondi dalla sirena la Viola sul +1. Risponde da tre Simon, ma a 10 secondi al termine Tyrtyshnyk segna i due tiri liberi che riportano il punteggio sull’88 pari e le due squadre all’overtime.

Overtime

Fatali nell’ultimo quarto regolamentare gli ultimi 4 minuti di Ragusa che esce dalla partita convinta di aver portato a casa già i due punti e la Viola riesce ad allungare la gara all’overtime, con i padroni di casa senza lunghi fuori per falli. Per i neroarancio Binelli resta in panchina per infortunio.

La Viola perde subito Maximovic per il quinto fallo, i primi due punti li realizza Tyrtyshnyk con palla recuperata e contropiede, a cui risponde Simon da 3. Mavric si inventa un canestro in sottomano dal pitturato e riporta in vantaggio la Viola ma risponde ancora  da tre Marcus Brown. I neroarancio con Aguzzoli e Simonetti vanno alla lunetta ma il palazzetto di Ragusa è una bolgia: zero su quattro. Epifani da tre porta +5 e Ragusa. Cioppa prende un rimbalzo d’oro in attacco e Simon realizza l’ennesima bomba portando sul +6 Ragusa a 45 secondi dal termine, mettendo il sigillo alla partita. Tyrtyshnyk realizza l’ennesimo tiro libero (per lui 10/10 questa sera), ma Brown dall’altra parte realizza l’ennesima bomba, porta +7 a Ragusa e la Viola dice definitivamente addio ai sogni di gloria sul campo ibleo.