Colpo di scena a Palazzo San Giorgio: sospesa da consigliera Angela Marcianò

La notizia è arrivata al primo giorno dell'assemblea

consiglio comunale

Si apre con il primo colpo di scena l’era del Falcomatà bis. E quanto era stato solo ipotizzato, relativamente alla posizione di Angela Marcianò, è diventato realtà.

Questa mattina infatti, con un viaggio breve, la Prefettura ha recapitato a Palazzo San Giorgio una nota con oggetto: ‘Sussistenza causa di sospensione di diritto alla carica’. La destinataria del provvedimento è ovviamente Angela Marcianò.

Il Prefetto Mariani ha quindi dato seguito a quanto ipotizzato all’atto della proclamazione dei consiglieri comunali eletti, dal presidente dell’Ufficio elettorale centrale, Giuseppe Campagna, che aveva messo in guardia dalla possibilità che si concretizzasse la sospensione per via dell’applicazione della Legge Severino, almeno fino al prossimo gennaio.

La stessa Angela Marcianò nei giorni scorsi aveva provato ad esorcizzare tale eventualità, conscia del fatto che la sua condotta nell’ambito del processo sull’affaire Miramare, che vede coinvolti anche il sindaco Giuseppe Falcomatà e la giunta dell’epoca, era tale da poter in qualche modo scongiurare l’applicazione della legge.
Ma no c’è stato niente da fare. Angela Marcianò non appena ha varcato l’ingresso della Sala Piero Battaglia ha dovuto fare marcia indietro.

Il prefetto Mariani da parte sua non ha potuto fare altro che far valere sospensione, facendo riferimento, nel provvedimento, alla necessità della sospensione nei confronti di coloro che hanno riportato una condanna non definitiva ai sensi dell’art. 11 comma 1, lett. A, del Decreto legislativo 31 dicembre 2012, n° 235.

Va ricordato che, nei confronti di Angela Marcianò, il Gup presso il Tribunale di Reggio Calabria ha emesso la sentenza n° 722/19 lo scorso 8m luglio 2019, con la quale l’ex candidata a sindaco è stata condannata ad un anno di reclusione per i reati di cui agli artt. 323 e 479 c.p., sulla quale pende giudizio di appello.

Quello che non è propriamente un fulmine a ciel sereno ha allungato i tempi di inizio del primo Consiglio comunale del Falcomatà bis, originariamente convocato per le 10 di questa mattina.

Salvo stravolgimenti al posto di Angela Marcianò, entrerà a Palazzo San Giorgio Filomena Iatì.