Le orche di Prà solcano lo stretto di Messina. Spettacolo unico e mozzafiato – VIDEO
L'avvistamento eccezionale tra la Calabria e la Sicilia è visibile sulla Fanpage Stretto di Messina
28 Dicembre 2019 - 12:17 | Redazione
Dalla Liguria allo stretto di Messina: un gruppo di orche è stato avvistato nello Stretto di Messina, a darne notizia è l’associazione Marecamp, che ritiene siano tre dei quattro esemplari che hanno stazionato davanti al porto di Genova. Si tratta sottolinea Marecamp, della prima volta che la presenza di orche viene segnalata nello Stretto di Messina.
Ad avvistarle è stato un pescatore sportivo Simone Vartuli, che ha trascorso oltre un’ora ad osservarle, gli esemplari erano solo tre.
Se la notizia verrà confermata si teme che a mancare all’appello sia Dropi, l’individuo che già presentava un forte dimagrimento ai primi di dicembre, presenti quindi Riptide, Aquamarin e Zena.
Un video è stato pubblicato sulla pagina Facebook Stretto di Messina.
Sul passaggio delle orche si è espressa Clara Monaco, biologa marina responsabile scientifico dell’associazione Marecamp Onlus, che si occupa del monitoraggio di balene e delfini nel porto di Catania, che raccomanda:
“A chiunque le dovesse avvistare di non avvicinarsi perché sono molto stressate e di chiamare subito la Guardia Costiera”.
Le considerazioni in vista di un difficile rientro:
“Dopo la morte del cucciolo le quattro orche si erano spostate da Genova e si sperava che andassero verso Gibilterra per tornare in Islanda. Questo comunque non è un mare al quale sono abituate. Il fatto che si trovino nello Stretto di Messina è un po’ problematico. Magari è vero, come dice il pescatore, che c’è mangianza e, per fortuna, si stanno sostentando e si riprendono per affrontare il viaggio verso l’Islanda, da un lato, dovessero scendere ancora, sarebbe un problema sia perché lo Stretto di Messina è molto trafficato e c’è il pericolo di collisioni, dall’altro significa che si sono perse, che hanno ancora bisogno di protezione”.
L’auspicio della biologa:
“Speriamo che tornino in un ambiente più adatto a loro. Dove stanno andando non lo possiamo sapere. Speriamo solo che si stiano riprendendo perché tutto quel periodo davanti a Genova le ha stressate abbastanza”.
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