Operazione Viper 2, il Garante Marziale: ‘Anche Reggio coinvolta. Bambini in tenera età nel materiale rinvenuto’
"Trattasi di un crimine contro l’umanità, perché viola il corpo e l’anima di piccolini, che porteranno i segni dell’abuso per tutto il corso della loro esistenza"
29 Gennaio 2025 - 13:43 | Comunicato
“L’operazione della Polizia Postale e delle Comunicazioni, denominata “Viper 2”, che ha portato all’arresto di 12 persone ed altre 14 denunciate, coinvolge anche Reggio Calabria, per detenzione e traffico ingente di materiale pedopornografico, con bambini vittime per lo più in tenera età, che agli inquirenti toccherà identificare tra molteplici difficoltà”.
E’ quanto dichiara il sociologo Antonio Marziale, Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Calabria.
“Ribadisco per l’ennesima volta, ad oltranza – evidenzia il Garante – che trattasi di un crimine contro l’umanità, fra i peggiori, perché viola il corpo e l’anima di piccolini, che porteranno i segni dell’abuso per tutto il corso della loro esistenza. Un crimine che ancora oggi, stucchevolmente, le istituzioni transnazionali come l’inutile ONU faticano a riconoscere come tale”.
Per Marziale:
“La lobby pedofila vanta un potere economico indefinibile, tanto vasto è il giro di denaro che produce la diffusione del macabro materiale sul web, così come gode di protezioni ad altissimi livelli, basta risalire alla portata di certi soggetti coinvolti nel corso degli anni. Ma è tempo di reagire, perché quanto accade non può continuare ad essere impunemente. Gli Stati devono dare risposte serie sul piano legislativo. Il mio ringraziamento alle donne ed agli uomini della Polizia – conclude il Garante – che ogni giorno lottano strenuamente per salvare quanti più minori sia possibile”.