Scambio elettorale a Reggio, Minicuci scrive al Prefetto: "Sia avviata Commissione d'accesso"

"Emerse inquietanti rivelazioni relative ad un presunto patto tra la 'ndrangheta ed esponenti dell'amministrazione comunale", le parole di Minicuci

L’Operazione Ducale è esplosa fragorosamente, gettando nel dimenticatoio le elezioni europee ed amministrative che sembrano essersi tenute anni e non giorni addietro. Nel silenzio, quantomeno per il momento, dell’opposizione, si evidenzia la presa di posizione del consigliere comunale e metropolitano Nino Minicuci.

Il già candidato a sindaco proprio nelle elezioni comunali del 2020 oggetto dell’operazione Ducale (e del processo sui brogli elettorali) secondo quanto raccolto ha inviato nella giornata di oggi una lettera al Prefetto di Reggio Calabria Clara Vaccaro.

“Sottopongo alla Sua attenzione una situazione di estrema gravità che sta compromettendo l’integrità e la legalità delle istituzioni locali.

Negli ultimi giorni sono emerse inquietanti rivelazioni relative ad un presunto patto tra la ‘ndrangheta ed alcuni esponenti politici locali,  il sindaco Giuseppe Falcomatà e il capogruppo Pd Giuseppe Sera.

Queste accuse rappresentano una minaccia per l’intera comunità reggina, alla luce di queste informazioni le chiedo di avviare le procedure per l’istituzione di una commissione d’accesso al fine di verificare la sussistenza di infiltrazioni mafiose all’interno dell’amministrazione comunale”, in sintesi la richiesta di Minicuci.