Operazione Ducale, Recupero (Lega): 'Benvenuti a Reggio, dove il mondo gira al contrario!'

"Elezioni sistematicamente truccate grazie ad un collaudato meccanismo fraudolento noto al PD" cosi il Segretario Provinciale Lega RC

Il Segretario Provinciale della Lega Reggio Calabria Franco Recupero interviene nel dibattito sull’Operazione Ducale con una nota stampa.

Dichiara Recupero nella nota:

“È allarmante, la portata del disastro venuto fuori dalle intercettazioni eseguite nell’Operazione Ducale dalla DDA di Reggio Calabria. Il PD, che ne è il principale, se non esclusivo, responsabile politico, aggrava gli ingenti danni già prodotti fingendo di ignorare una questione morale di dimensioni ciclopiche, addirittura lasciando che se ne occupi il segretario di Villa San Giovanni oppure, ed in maniera a dir poco maldestra, un poliziotto improvvisatosi difensore d’ufficio sol perché gli è consentito di esternare da un improbabile pulpito da consigliere regionale”.

Spiega Recupero:

“Di cosa stiamo parlando? Elezioni sistematicamente truccate grazie ad un collaudato meccanismo fraudolento noto al PD; spasmodiche richieste di sostegno elettorale rivolte dagli esponenti piddini a soggetti comunque vicini a casati di ‘ndrangheta; faide interne consumate tra cacicchi del PD; collocazione di infiltrati nel campo avversario; intollerabile consociativismo. Sono queste le significative tappe del cursus honorum della bella gioventù allevata negli anni dal PD reggino che oggi continua a ballare sul Titanic, senza nemmeno curarsi di avere esposto Reggio all’invio, sempre più inevitabile, della commissione di accesso”.

Prosegue nella nota il Segretario Provinciale della Lega Reggio Calabria:

“E il PD continua a ignorare, dal livello nazionale a quello territoriale, la necessità di avviare urgenti ed indifferibili attività di bonifica della cloaca disvelata dalla DDA. Difatti, se i resoconti giornalistici hanno già informato l’opinione pubblica che il segretario regionale del PD, Nicola IRTO, spingeva perché le primarie del suo partito si svolgessero nel Ducato di Sambatello, il problema, ad avviso dei ladri di democrazia e dell’inconsolabile e rabbioso candidato Sindaco trombato nel 2011, diventa la polpetta avvelenata della notizia, priva di fondamento, della richiesta di invio della commissione di accesso diffusa dal consigliere Minicuci. E mentre certa antimafia organica al PD elargisce premi a chi otteneva da Danielino la “grande, grande mano”, poi ricambiata in men che non si dica, il Prefetto si sofferma sulla tecnicalitá senza avere ancora trasmesso alcunché al Governo sull’infimo livello raggiunto dalla democrazia cittadina. E il ripristino effettivo della democrazia in una città massacrata da circa tre lustri da profili istituzionale piegati ad interessi di parte?”.

Conclude Recupero:

“La risposta, di comodo, è stata già individuata nell’invito ad astenersi dal tifo da stadio, e ciò dimostra come e quanto Reggio sia ancora oppressa ed in balia di chi se ne è sempre servito. Benvenuti a Reggio Calabria, dove il mondo gira al contrario!”.