Tempietto, il playground in memoria di Bryant e Gebbia: "I ricordi non scadono mai"

Un'inaugurazione di un'area bellissima, completamente rinnovata, che può e deve segnare un nuovo inizio

Rinasce ufficialmente l’area del Tempietto con un parco urbano dedicato a tutti gli sportivi e non solo. Tantissimi i reggini presenti per l’atteso evento, che restituisce alla città un luogo completamente rigenerato, probabilmente uno dei più belli di Reggio Calabria.

L’evento di inaugurazione ha visto diversi momenti emozionanti, dedicati all’arte e allo sport e anche toccanti. E’ il caso ad esempio dell’intervento dell’Arcivescovo Morrone, osservando l’Albero della Vita che impreziosisce il Tempietto. “Un simbolo di inclusività, deve ricordarci che nessuno è escluso. Io vengo da quei luoghi che hanno visto poco tempo fa la tragedia di Cutro”, le parole di Morrone, con l’Arcivescovo che ha toccato le corde dell’anima, ricordando l’importanza di saper accogliere e condividere.

Spazio all’arte con un momento legato alla danza e alla ginnastica, scelta per incorniciare la prima apertura della fontana artistica. Al centro del Parco invece, il mito della fondazione dell’antica Rhegion celebrato dalla voce dell’attrice Teresa Timpano. E’ lo sport, ovviamente, a recitare il ruolo da protagonista nel rinato Tempietto.

A fianco alle giostre sensoriali e all’area giochi per bambini, alcuni istruttori hanno illustrato durante l’inaugurazione il funzionamento della palestra all’aperto, nel campetto di beach soccer inoltre organizzato un minitorneo alla presenza dei ragazzi e degli istruttori delle scuole calcio Ludos, della Maestrelli, della ReggioRavagnese e della ProPellaro.

I tavoli da dama presidiati dalla federazione Italiana dama e dall’Asd “Il bianco e il nero”, mentre nel nuovo playground di basket dedicato a Kobe Bryant presenti i rappresentanti della federazione Italiana pallacanestro con il presidente Paolo Surace, i giocatori e lo staff della pallacanestro Viola e della Reggio Basket in carrozzina e il direttivo dell’associazione Viola Inside.

L’esibizione dimostrativa organizzata dalla Fip (con le giovanili della Lumaka, della Pallacanestro Viola, della Nuova Jolly, Nuovo Basket Soccorso, Pantera Rosa, Vis Reggio Calabria, Basket Pellaro, Kleos Lazzaro e Basket Aleandre) è stata anticipata da due momenti dedicati a Kobe Bryant e a coach Gaetano Gebbia, scomparso poche settimane fa.

Tempietto Playground

Il giornalista Giovanni Mafrici, con il suo intervento, ha ricordato il giovane Kobe Bryant, che in riva allo Stretto mosse i suoi primi passi prima di diventare un gigante del basket mondiale e della purtroppo prematura e tragica scomparsa.

Il playground, oltre che ricordare Kobe, Gianna e Joe Bryant, non può che onorare la memoria di coach Gaetano Gebbia, recentemente scomparso, un monumento del basket reggino e non solo.

Presenti all’inaugurazione la moglie e alcuni familiari di Gebbia: un unico seggiolino, tra i gradoni del playground, il simbolo scelto per ricordare l’attività e l’importanza del coach.

Un adesivo provvisorio (e che diventerà presto una targa) sul seggiolino recita la frase ‘Tanto i ricordi non scadono mai…’, il messaggio ideale da allegare non soltanto alla figura di Gebbia ma anche di Bryant e in generale ad una giornata senza dubbio da ricordare per Reggio Calabria.

Un’inaugurazione di un’area bellissima, completamente rinnovata, che può e deve segnare un nuovo inizio. Alzare l’asticella (a proposito di sport) verso obiettivi sempre piu’ ambiziosi, che Reggio Calabria merita.

Tempietto Playground Gebbia