Rifiuti a Reggio – Raccolta mista e cassonetti intelligenti. Brunetti: ‘A luglio 2021 l’inizio del nuovo piano’ – VIDEO

Cassonetti intelligenti, compostiere di prossimità per l'organico ed eco stazioni. I dettagli del nuovo sistema di raccolta misto

Paolo Brunetti

Emergenza rifiuti in città. Settimana decisiva e ricca di incontri per l’amministrazione comunale alla ricerca della ricetta giusta per provare a risolvere la questione rifiuti, diventata vera e propria emergenza a Reggio Calabria. L’assessore all’ambiente di Palazzo San Giorgio Paolo Brunetti, nel corso della nostra diretta Facebook, ha spiegato i dettagli del nuovo piano di raccolta dei rifiuti. Entro luglio 2021 si passerà da un sistema di porta a porta spinto ad un sistema di raccolta misto.

NUOVO PIANO DI RACCOLTA DEI RIFIUTI A REGGIO CALABRIA

“Lunedì 18 gennaio c’è stato un importante incontro con il Conai – ha spiegato Brunetti – Stiamo collaborando con il Consorzio nazionale degli imballaggi per studiare un nuovo sistema di raccolta rifiuti. E’ un percorso che va avanti già da qualche mese e ieri c’è stata la presentazione della fattibilità del nuovo piano. Nell’arco di 15 giorni avremo il programma definitivo del nuovo sistema di raccolta in città. Nello specifico il Comune aveva chiesto di rivedere in parte la raccolta porta a porta”.

Il neo assessore non vuole sentire parlare di fallimento del porta a porta e precisa come la difficoltà della raccolta sia dipesa soprattutto da cause concomitanti.

“Non sono d’accordo che il sistema del porta a porta non abbia funzionato. Vero è che il servizio ha avuto alcune criticità in alcuni periodi dell’anno ma è anche vero che quando il sistema e intendo quando l’intera filiera ha funzionato, il sistema del porta a porta in città ha dato risultati impensabili. Pensate che siamo partiti da una media del 17% nel 2015 di raccolta differenziata e siamo arrivati ad una media nel 2019 del 45% di raccolta differenziata quindi un risultato reale c’è stato.

E’ evidente che quando in questo meccanismo si inceppa un ingranaggio nel sistema di raccolta di smaltimento il risultato lo vediamo sotto il nostro portone di casa e quindi diciamo che il piano di raccolta porta a porta non ha funzionato ma se le discariche non funzionano e se l’impianto di Sambatello funziona a singhiozzo e se il termovalorizzatore di Gioia Tauro non funziona è chiaro che si inceppa tutto il meccanismo e si addebita la responsabilità alla raccolta porta a porta”.

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SISTEMA DI RACCOLTA MISTO CON CASSONETTI E COMPOSTIERE MA NON NEL CENTRO CITTA’

“Stiamo rivedendo il sistema di raccolta attraverso un sistema misto che prevede, per alcune frazioni di rifiuto ovvero l’indifferenziato e l’organico, ancora il porta a porta mentre per tutte le altre frazioni di rifiuto sarà predisposto un sistema di raccolta stradale. Abbiamo chiesto, nelle linee guida che abbiamo mandato al Conai, che si mantenga la raccolta del porta a porta spinto nelle zone centrali della città, soprattutto nel centro storico, per evitare di vedere i cassonetti nel cuore della città.

Nel centro storico dunque, assicura Brunetti, i cassonetti non ci saranno.

“Ci sarà invece un sistema misto nelle zone periferiche della città e ci sarà una raccolta prettamente stradale sulle zone pedemontane che ancora nella definizione del programma vanno riviste e stiamo individuando meglio le aree con i tecnici del Comune. Abbiamo anche chiesto che vengano inserite le compostiere di prossimità per poter smaltire in loco il rifiuto organico e questo è stato accettato dunque si prevede la collocazione in città delle compostiere in aree differenti rispetto ai cassonetti intelligenti. Abbiamo chiesto tre tipologie di compostiere ovvero quelle che possono essere gestite direttamente dalle grandi utenze ovvero condomini, quelle di prossimità gestite da personale addetto che nei giorni previsti di conferimento dell’organico saranno gestite dal personale addetto alla raccolta dei rifiuti e poi quelle più grandi per i quartieri che probabilmente verranno inserite nell’ambito delle eco stazioni mobili in cui potranno essere smaltiti tutti i rifiuti differenziati”.

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SISTEMA PREMIALE ‘CON SCHEDA’ PER GLI UTENTI PIU’ VIRTUOSI

L’assessore Brunetti annuncia anche un sistema di premialità per chi differenzia.

“Assieme ai cassonetti intelligenti ovvero quelli con la scheda che riconoscono l’utente e permettono di conferire il rifiuto differenziato rilasciando un coupon, nelle eco stazioni verrà adottato un sistema premiante ad ogni utente attraverso punti o la possibilità di detrarre una quota dalla tassa dei rifiuti per chi è virtuoso e dunque è giusto premiare chi gestisce il rifiuto in maniera differenziata. Dobbiamo ancora stabilire il tipo di scheda da utilizzare. Il cassonetto può essere funzionare con vari sistemi che può essere quello del codice fiscale o una scheda dedicata che verrà consegnata ad ogni utente o rilasciare uno scontrino che riporta il quantitativo dei rifiuti”.

CASSONETTI INTELLIGENTI ED ECO STAZIONI IN CITTA’, DOVE E QUANDO?

“Abbiamo chiesto che vangano posizionati in aree recintate per il conferimento previsto nelle ore giornaliere e quindi si è pensato di coinvolgere i centri commerciali in modo che l’utente possa fare la spesa e allo stesso tempo e depositare anche i rifiuti differenziati conferendoli nei cassonetti. Per quanto riguarda le eco stazioni ne avevamo chieste 15 in modo da garantire nel territorio almeno una postazione per area ma alla fine ne sono state conteggiate 10 assieme a tutte le altre aree ovvero l’isola ecologica di Condera e quella che sarà costruita nell’area di Ravagnese. I cassonetti saranno collocati nelle zone di Arghillà, Ciccarello, Rione Marconi. Per quanto riguarda i tempi, ci sarà uno studio di fattibilità tra 10 giorni. Dopo questi 10 giorni seguirà un bando pubblico per riassegnare il servizio oppure c’è anche la possibilità di assegnare il servizio a Castore, se arriveranno delle risposte che abbiamo posto all’autorità nazionale. Poter dare la data precisa adesso per me è impossibile ma sicuramente con l’affidamento del nuovo servizio al nuovo gestore ci sarà una fase di start up. Orientativamente a luglio 2021 dovremmo attuare il nuovo piano e ci vorranno poi sei mesi per entrare a regime”.

QUI IL VIDEO DELLA DIRETTA CON L’INTERVISTA INTEGRALE