Prossima a sbloccarsi (finalmente) la situazione relativa al nuovo Palazzo di Giustizia di Reggio Calabria. Un’opera fondamentale e attesa per 20 anni, risale infatti praticamente allo scorso millennio l’avvio dell’iter per la progettazione del progetto,  che ha subito nel corso del tempo numerosi rallentamenti.

Dopo la riapertura del cantiere, nuovi intoppi avevano portato ad un’ennesima situazione di stallo. Adesso, arriva la decisione dell’amministrazione comunale a sparigliare le carte. Il Comune infatti, secondo quanto appreso da CityNow, ha chiesto la rescissione del contratto in danno,  convinta dell’inadempienza contrattuale perpetrata da parte della Passerelli SPA, ditta che ha (oramai aveva) in appalto i lavori relativi al nuovo Palazzo di Giustizia.

Per non aver preso realmente possesso del cantiere e dato seguito agli ordini di servizio, l’amministrazione comunale richiederà un risarcimento milionario alla ditta Passerelli SPA. Cosa accadrà adesso? Il Comune procederà con lo scorrimento della graduatoria e valuterà se esiste l’interesse da parte della ditta classificatasi al secondo posto di aggiudicarsi (alle stesse condizioni di Passerelli Spa) i lavori.