‘Ndrangheta a Reggio e scambio elettorale: 14 arresti – I NOMI
Sette le persone finite in carcere. Tra gli indagati anche Giuseppe Francesco Sera e Giuseppe Neri
11 Giugno 2024 - 11:02 | di Vincenzo Comi
Sono in tutto 14 le persone coinvolte nell’operazione di questa mattina e raggiunte dalla misura cautelare firmata dal gip del Tribunale di Reggio Calabria, Vincenzo Quaranta, su richiesta della Distrettuale antimafia di Reggio, guidata dal procuratore Giovanni Bombardieri, al culmine di una inchiesta che avrebbe fatto luce – secondo l’accusa – sulla cosca Araniti attiva a Reggio Calabria, in grado di manovrare i voti alle elezioni per il rinnovo del Consiglio Regionale della Calabria – nel 2020 e nel 2021 – e del Consiglio Comunale di Reggio Calabria nel 2020.
I nomi delle persone coinvolte. In carcere:
- Araniti Domenico detto “il Duca” (cl. 1952);
- Araniti Francesco, detto “u Parenti” (cl. 1959);
- Barillà Giuseppe (cl. 1960);
- Dascola Nicola (cl. ‘1967);
- Princi Antonino “lo Sceriffo” (cl. 1971);
- Repaci Antonio detto Mimmo (cl. 1959);
- Trapani Carmelo, detto “il Tacchino” (cl. 1973).
Ai domiciliari:
- Araniti Pietro detto “Full” (cl. 1937);
- Barillà Daniel (cl. 1985);
- Modafferi Antonino, detto “I ‘Architetto” (cl. 1953);
- Giustra Martina (cl .1994).
Obbligo di presentazione per:
- Corsaro Natale (cl. 1998);
- Dascola Antonio Pio (cl. 2001);
- Ianno’ Caterina (cl. 1996).